Ieri, ad Arquata Scrivia, si è svolta dopo due anni di stop forzato la fiera del 1 Maggio. In occasione della Festa dei Lavoratori infatti, il piccolo Comune ne ospita di tradizione una molto grande intitolata ai SS Giacomo e Filippo
Questa manifestazione si sviluppa per la maggior parte lungo la via principale del centro abitato iniziando (per chi raggiunge Arquata da Novi Ligure ndr.) dal piazzale Vaie Camp situato nei pressi della ex cementeria Cementir, dove sono esposti principalmente mezzi agricoli, anche d’epoca, fino a raggiungere poi il cuore del paese e superarlo in direzione Genova, fino ad arrivare all’incrocio con la Strada Statale 35 dei Giovi.
Uno sviluppo totale di più di 2km, senza contare le traverse che vanno alla stazione ferroviaria o che si congiungono con la SS35 o la Piazza dei Caduti che, tradizionalmente, ospita un parco giostre che attrae i più giovani.
Indiscutibilmente un successo anche questa edizione che ha visto una grande affluenza di visitatori e bancarelle (alcune centinaia) che hanno potuto contare su di una bella giornata di sole, che ha indubbiamente favorito l’evento, e tanta voglia di ritrovarsi nella giornata più affollata di Arquata, dopo le due edizione saltate a causa della pandemia.
Fausto Cavo