Una iniziativa pubblica di Rifondazione con associazione Italia Cuba per ricordare la figura di Ernesto Che Guevara
Domani, sabato 18 giugno, alle 17.30 presso il Centro sociale “Burrasca”, sito in via Branega, a Genova Prà si terrà una conferenza dibattito sulla figura e sull’operato di Ernesto Che Guevara, organizzata dal locale Circolo di Rifondazione Comunista “Curiel“, con la partecipazione di Franco Zunino, coordinatore regionale dell’associazione di amicizia Italia/Cuba e con l’introduzione al tema di Sergio Dalmasso, Segretario Regionale di Rifondazione Comunista Liguria.
Sarà questa un’occasione in più per conoscere una grande figura, vita, opere, pensiero, mito e per riflettere sulla sua attualità (internazionalismo, critica al socialismo reale…), soprattutto in questo momento ove le sfere di influenza tra l’Est e l’Ovest sono più presenti che mai, ricordando che la “questione di Cuba” provocò negli anni Sessanta la furiosa e scomposta reazione degli USA che vedevano il loro “giardino di casa” violato dall’allora Unione Sovietica.
Un invito dunque ad una grande e attiva partecipazione, per far sentire la voce dal basso della gente, anche in ordine alla questione dell’Ucraina.
Gian Battista Cassulo
Trovo una analogia tra la crisi di Cuba del 62 con l’attuale situazione tra la Russia e l’Ucraina.
Allora Crusciov portò le testate nucleari a Cuba scoperte grazie ai satelliti e fummo vicini a una guerra solo all’ultimo momento la Russia fece retromarcia in cambio di lasciare Cuba comunista.
Oggi la situazione è capovolta è la Nato con timoniere Biden a cercare di mettere le testate in Ucraina al confine russo.
Facciamo un ragionamento riguardo la Nato che per contrapporla l’allora URSS fece il “patto di Varsavia “.
Caduto il muro di Berlino cadde anche il patto di Varsavia, che bisogno c’era, mi domando di fare entrare nella NATO la Polonia, la Romania, la Bulgaria che erano nel patto di Varsavia?
L’America (NATO) aveva bisogno di continuare la guerra fredda? Facendo entrare l’Ucraina nella stessa NATO?
Vedo in questo scacchiere l’attuale situazione.
E’ quello che penso anch’io Gianvittorio!!!! Bisognerebbe insegnare a Biden ma anche a Letta e company la funzione dei cosiddetti “stati cuscinetto” ma dubito che questi personaggi conoscano la storia!!!! Un abbraccio da GB