A Campo Ligure 1.6 milioni di euro dal PNRR – “Bando Borghi, linea B”

Il progetto presentato dal Comune di Campo Ligure è denominato “Campo Ligure, un Borgo in Filigrana” e già dal nome si comprende molto

Il decreto relativo alla linea B del Bando Borghi ha assegnato 11 milioni di euro alla Liguria, finanziando 6 progetti tra cui quello presentato da Campo Ligure, l’unico promosso per Città Metropolitana di Genova

Siamo molto soddisfatti e faccio ancora fatica a crederci. Eravamo consapevoli di aver lavorato bene, coinvolgendo molti partner e larga parte della nostra Comunità. Pur nelle difficoltà di bilancio, abbiamo deciso di investire le necessarie risorse economiche perché eravamo certi di avere un bel progetto per lo sviluppo culturale, artigianale e turistico del nostro Borgo”. Queste le parole di Giovanni Oliveri, sindaco di Campo Ligure nell’apprendere il finanziamento ottenuto, grazie ai fondi PNRR del Ministero della Cultura, per il progetto: “Campo Ligure, un Borgo in Filigrana”.

Un progetto questo indirizzato a creare in loco una rigenerazione culturale, attraverso l’incontro tra il tessuto storico culturale (il Borgo) a quello creativo (la filigrana), che dovrà essere realizzato in stretta collaborazione con le realtà produttive e associative locali e l’Amministrazione comunale.

L’obiettivo generale del progetto è di trasformare il Comune di Campo Ligure da semplice meta di una giornata a vero e proprio luogo in cui vivere, lavorare e trasferire le proprie progettualità a lungo termine – spiega il sindaco Oliveri – per stimolare un processo di progressivo ripopolamento del Borgo, creando nuove opportunità”.

Alla luce di questo finanziamento verranno dunque messi in cantiere interventi di recupero e riqualificazione di quelle strutture pubbliche che versano in stato di abbandono, per potenziare l’offerta turistico ricettiva, ma sarà previsto anche il restyling del Museo della Filigrana e il rilancio della Filigrana stessa, con la creazione di una vera e propria “Scuola della Filigrana”. E accanto a tutto questo verrà attivato anche un “Patto di Sussidiarietà” tra il molteplice associazionismo campese in qualità di protagonista del processo di rigenerazione del Borgo.

Il risultato che oggi portiamo a casa con questi fondi – aggiunge infine Oliveri – è certamente merito dell’Amministrazione Comunale ma anche di tante professionalità, campesi e non, che hanno lavorato per mesi a questo progetto che oggi creale condizioni per una svolta definitiva al futuro del nostro Borgo. Ogni abitante di Campo Ligure mi auguro possa sentirsi partecipe e orgoglioso di questo traguardo”.

“A noi che scriviamo questo articolo, altro non resta che fare i complimenti all’Amministrazione campese per il risultato raggiunto, permettendoci di ricordare  sempre nell’ottica della valorizzazione del Borgo, che se non vengono risolte le problematiche legate al trasporto pubblico e alle infrastrutture ogni buona intenzione di rilancio potrebbe essere resa vana. 

Gian Battista Cassulo

Nella copertina una foto pervenuta in redazione alcuni anni fa relativa ad alcuni spettacoli realizzati nella corte del castello. Qui sotto una vista dei tetti del Centro storico di Campo Ligure scattata dalla torre del castello, sempre in una foto giuntaci in redazione alcuni anni fa

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