I sevizi pubblici sono essenziali per la vita del Paese e i trasporti sono la sua linfa vitale…
Viaggiare, sì viaggiare…” erano i versi di una famosa canzone di Lucio Battisti, ma per centinaia di pendolari di Novi Ligure (Al) e del suo circondario spesso più che leitmotiv diventa un tormentone, tra ritardi cronici, coincidenze saltate e spesso carrozze ridotte come forni o frigoriferi a seconda della stagione.
Ma non solo ritardi o disservizi, anche mancate realizzazioni di necessarie infrastrutture come ad esempio il raddoppio della “Novi – Tortona”, la quale altro non attende che i nuovi binari, in quanto i vecchi furono portati via dai tedeschi nel corso della Seconda Guerra Mondiale, e da quegli eventi ormai storici sono ormai passati ben 77 anni!
Di tutto questo ne abbiamo parlato con l’ing. Andrea Pernigotti che dal 7 ottobre 2016 ha sostituito il prof. Riccardo Leardi (vedere foto in alto di copertina), fondatore e storico presidente uscente della Associazione Pendolai Novesi (A.P.N.) nata il 24 aprile 1989.
E con l’Ing. Pernigotti abbiamo anche parlato di come oggi è questa associazione che si basa esclusivamente sul civico volontariato dei suoi componenti, ma che è diventata con il tempo e con la serietà dei suoi studi e delle sue proposte un autorevole organismo di confronto anche pei vertici di Trenitalia e del trasporto ferroviario regionale, anche in considerazione che Novi Ligure si trova esattamente al centro di quello che un tempo era il famoso “triangolo industriale” con vertici Milano, Torino e Genova, ovvero le tre direttrici principali del pendolarismo locale.
Ma ecco qui di seguito, nel nostro filmato, i contenuti dell’intervista dalla viva voce dell’Ing. Andrea Pernigotti, che, come capirete, è anche un vero appassionato del trasporto su rotaia!
Gian Battista Cassulo