Le confraternite del Piemonte, Liguria e Lombardia si incontrano per il 1° Cammino interregionale di fraternità
Cari lettori vi presento qui di seguito il ricco programma che è in corso ad Ovada sul “1° Cammino interregionale di fraternità”, che assieme al Comune di Ovada, vede molto impegnato il Priore Generale del Priorato della Diocesi di Acqui Terme, Massimo Calissano. Ma ecco qui di seguito il programma e tutti i suoi ricchi dettagli che ci giunge dall’ufficio Stampa del Conmune di Ovada. Marta Calcagno – Direttore responsabile de “l’inchiostro fresco”
Un evento che rende onore ad Ovada e agli ovadesi
Ad Ovada (Al) ha preso il via il programma del 1° cammino interregionale di fraternità delle Confraternite di Piemonte, Liguria, Lombardia. Il grandioso appuntamento, che è stato presentato a Palazzo Delfino,sede del comune di Ovada, si suddivide in due parti. La prima intitolata “Aspettando il Cammino” e che comprende una serie di iniziative è in atto dal 3 settembre, mentre la seconda parte riguarderà in particolar modo il week-end del 17 e 18 settembre 2022.
- Il 3 settembre presso la Loggia di San Sebastiano in Ovada alle ore 16 si è svolta l’inaugurazione della mostra dal titolo “Uno sguardo sulle Confraternite tra fede e devozione” a cura di Flippo Ferrando, Ivo Ferrando, Nanà Perfumo, Luisa Russo, Giorgio Zafferani con l’esposizione di momenti di vita delle Confraternite del territorio. Dopo alle ore 17 il Consorzio “Gran Monferrato” ha presentato “I Misteri della Loggia”, narrazione della Loggia di San Sebastiano a cura di Marco Gaglione.
- Il 10 settembre nel centro storico della città dalle ore 9.30 alle 18.30 si svolgerà un evento curato dal Centro Culturale Artisti Madonnari di Mantova con “L’arte dei gessetti rivive tra religiosità locale” con gli artisti che si piazzeranno in quattro punti della città (Piazzetta S. Giovanni, Piazza Assunta, Via S. Paolo, Piazza Cereseto), dipingendo su pannelli temi sacri relativi alla città. Le opere realizzate verranno poi esposte nella Loggia e in Parrocchia la domenica 18 settembre.
Sempre il 10 settembre alle ore 18 presso la Loggia di San Sebastiano convegno sul “Ruolo delle Confraternite nella realtà sociale ed economica ovadese nei secoli” a cura di Massimo Calissano, quindi i “Tesori artistici degli Oratori Ovadesi” di Arturo Vercellino; interviene il Presidente dell’Accademia Urbense, Paolo Bavazzano.
- Poi, il 17 settembre presso la Loggia alle ore 16 incontro dei giovani Confratelli con i giovani della diocesi di Acqui, visita agli Oratori della città con momenti di preghiera e alla sera alle ore 21 concerto d’organo presso l’Oratorio dell’Annunziata con i Maestri Fabrizio Callai e Francesco Caneva.
- Infine Domenica 18 settembre è il momento clou del Cammino presentato dagli Oratori Ovadesi, dal Priorato delle Confraternite per la Diocesi di Acqui Terme, dalla Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia con la collaborazione delle numerose associazioni di volontariato che operano in città con il coordinamento della Protezione Civile, il patrocinio del Comune di Ovada, della Provincia di Alessandria, della Regione Piemonte oltre al contributo di Fondazione CRT, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dai Lions Ovada e dal Rotary.
Questo il programma della giornata
- Dalle ore 7.30 alle 9.30 in Piazza San Domenico e nel Cortile dei Padri Scolopi iscrizioni dei partecipanti presso le postazioni dedicate suddivise per Regioni; dalle 9.30 alle 9.45 in Piazza Assunta saluto delle autorità civili e religiose; alle ore 10 in Parrocchia solenne Messa Pontificale celebrata dal Vescovo di Acqui Terme, Mons. Testore, segue la processione attraverso Via Cairoli, Piazza XX Settembre, Via Torino, Via Gramsci, Salita Lungo Stura, Via S. Sebastiano, Piazza Assunta.
- Nel pomeriggio alle ore 16.30 nella Chiesa Parrocchiale vespri solenni celebrati dal Card. Angelo Bagnasco, esposizione eucaristica, adorazione e benedizione. “Stiamo curando ancora agli ultimi dettagli – afferma il Priore Generale del Priorato della Diocesi di Acqui Terme, Massimo Calissano – continuano i contatti tra le Associazioni di volontariato locale e tutti gli Enti affinché il momento di Ovada oltre a rappresentare la ripresa dei raduni, costituisca un qualcosa che rimanga nella memoria”.