Correvano i primi anni settanta quando a Sassello, amena località dell’entroterra savonese, un gruppo di amici con una esplosiva passione per quello che, all’epoca, era lo sport emergente per eccellenza, il motocross, decisero di tracciare un percorso sterrato dove potersi allenare e migliorare la loro preparazione per le gimkane-cross che venivano organizzate un po’ ovunque.
Dal primo intento senza pretese alla nascita del più importante impianto permanente per la pratica del motocross in Liguria, il passo fu brevissimo, tanto che, sull’onda del contagioso entusiasmo collettivo, la pista “Giardinetti” di Monte Gippon prese forma passo dopo passo e divenne, già a metà di quel decennio, un’icona del fuoristrada a due ruote, non solo nel panorama regionale ma addirittura in ambito nazionale. E’ impossibile raccontare i tanti indimenticabili ricordi di chi, come me, ha vissuto gli anni pionieristici di quello sport arrivato senza clamore dagli Stati Uniti, capace di diffondersi così rapidamente da diventare molto popolare in tutta Europa.
Oggi la pista di Sassello è in parte cambiata, purtroppo, perdendo il fantastico passaggio del “salitone” e del conseguente “discesone” che caratterizzavano l’impagabile spettacolo della partenza di ogni “batteria” (manche).
Ogni sessione di gara prendeva il via dall’ampio piazzale di partenza con l’abbassamento del cancello, dietro al quale i piloti, allineati in sella alle loro motociclette, diffondevano una vera sinfonia composta dal rombo assordante di tanti motori che, nel momento di massima accelerazione, esplodevano in un unico urlo facendo scattare le moto come una mandria infuriata che si lasciava dietro una enorme nuvola di polvere e l’inebriante “aroma” dell’olio ricinato che veniva utilizzato per la miscela utizzata all’epoca in quei fantastici motori a due tempi.
Nonostante i cambiamenti apportati al tracciato, probabilmente imposti dai nuovi regolamenti, ma non certo apprezzati dai veterani appassionati e molto legati al cross delle origini, la pista di Sassello rimane sempre un punto di riferimento per tutti coloro che amano questa entusiasmante specialità motoristica.
Tanti auguri M.C. Sassello!
Fausto Piombo