STO ASCOLTANDO ENZO AMENDOLA DEL PD

Oggi, lunedì 21 novembre 2022, sul TG UNO delle otto in coda c’è il programma “A tu per tu” con l’Onorevole di turno

Oggi tocca ad Enzo Amendola che è “interrogato” (si fa per dire perché le domande sono molto compiacenti) dai cronisti presenti in studio sulla crisi del PD e Amendola risponde subito citando le parole di Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria del partito: “Basta correnti“. Cavolo mi sembra di risentire i vecchi notabili quando nelle cicliche crisi della DC si presentavano davanti ai microfoni dicendo appunto “No alle correnti“.

E poi a ruota Amendola, su domanda di di Marcello Sorgi sugli sbarchi, risponde che occorre investire risorse nei paesi di forte emigrazione come appunto la Libia, ormai irrimediabilmente destabilizzata, per creare lì le condizioni migliori di vita.

Cavolo ma non sono i leghisti che da anni stanno dicendo “Aiutiamoli a casa loro!” e la Libia non è stata forse destabilizzata a livello internazionale con l’appoggio fondamentale di Giorgio Napolitano?

Secondo me il PD ormai non solo non esiste più ma dovrà addirittura trovare ospitalità in altre forze politiche a lui vicine, perché a tutt’oggi ancora non riesce a spogliarsi di quella demagogia e di quel senso di superiorità che lo ha portato al baratro.

Il vero suicidio del PD è comunque iniziato agli inizi degli anni Novanta, quando ha eliminato il PSI per via giudiziaria, invece di avviare, subito dopo la caduta del Muro di Berlino, un dialogo con il PSI stesso e, superate le storiche divisioni tra massimalisti e riformisti, dare vita ad un nuovo grande Partito Socialdemocratico (all’interno del quale avrebbero potuto trovare casa anche molti ex DC) del quale il nostro sistema politico avrebbe un grande bisogno.

Così non è stato e Achille Occhetto, dopo la “Svolta della Bolognina“, diede vita al PdS (favorendo in tal modo la contestuale nascita di Rifondazione comunista) e da lì abbiamo assistito ad una impressionante girandola di cambi di denominazioni e di transumanze sino ad arrivare ad oggi.

E oggi, dopo dieci anni dove praticamente abbiamo assistito ad una sospensione della democrazia con governi di matrice PD calati dall’alto (il Governo Monti è da manuale), siamo arrivati al capolinea, con il PD stesso allo sfascio e un’intera legione di fedeli servitori dell’antico regime che ora stanno annaspando alla ricerca di un nuovo padrone!

Che dire: “Chi piange dei suoi mali, pianga sé stesso“.

Cassulo Gian Battista

Nella vignetta ideata dal nostro Matteo Clerici e realizzata dalla nostra Anna Barisone, il “Napolisauro” che praticamente ha avviato il croloo in Italia dell’Ancien Régime

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *