Pubblichiamo qui la lettera pervenutaci dalla Dott.ssa Maria Grazia Pacquola, che parla, dati alla mano, dei risultati ottenuti dall’iniziativa “Ottobre Rosa” caldeggiata dai club Rotary di zona.
“Il Progetto Ottobre Rosa viene portato avanti dal Rotary Gavi Libarna, insieme al Distretto Rotary 2032, da tre anni.
L’Ottobre Rosa in realtà è una iniziativa mondiale, che vuole accendere i riflettori sulla necessità di adottare stili di vita adeguati a preservare la salute; questa scelta ha una dimensione numerica: il 30% dei tumori è causato da comportamenti personali sbagliati, per non parlare delle malattie cardio-vascolari.
Nel mese di Ottobre, in tutto il mondo, i riflettori lanciano una luce rosa perché l’attenzione viene rivolta alle donne: prevenzione dei tumori femminili, con gli strumenti giusti che per fortuna la Scienza ha trovato e mette a disposizione.
Indispensabile è però che le donne, tutte le donne ovunque abitino, lo sappiano, li trovino, ne siano convinte, ne approfittino, li chiedano! Questo può essere un modo per declinare il “buon governo dell’utopia” : un obiettivo enorme, la salute, da ricercare con piccoli gesti, piccole scelte, opportunità, informazione, riflessione, presa di coscienza, consapevolezza… e civic work targato Rotary.
Le cifre dell’Ottobre Rosa del Rotary Club Gavi Libarna nel territorio di riferimento: 2020, 265 visite senologiche; 2021, 308 visite senologiche; 2022, 327 visite senologiche; per un totale di 900 visite gratuite con valutazione del profilo di rischio in base alla storia personale e familiare.
Nel 2022 sono stati regalati anche 133 esami strumentali (mammografie ed ecografie mammarie) a donne al di fuori del programma di screening, su indicazione clinica, su profilo di rischio. Negli scorsi tre anni, 2019/2021 era stato realizzato il Progetto IO DONNA che aveva donato la prima mammografia bilaterale alle 40enni. Gli esami eseguiti in quel Progetto sono stati 371.
L’azione del Rotary durante il mese di Ottobre, quello colorato di rosa, si inserisce in un ambito territoriale, quello dell’ASL di Alessandria, che ha un programma di screening mammografico e ginecologico attivo, che ha ambulatori di Senologia pubblici in ogni presidio ospedaliero, che ha Centri di Accoglienza e Servizi presso i Day Hospital oncologici degli ospedali. Ecco perché ha un senso informare il più possibile le donne sulla necessità di fare prevenzione, di chiederla: per sfruttare tutte le opportunità che ci sono e che aspettano di essere utilizzate, affiancando la struttura pubblica là dove si mette a servizio delle persone in modo efficace. Le percentuali di adesione ai programmi di prevenzione devono essere elevate, almeno del 70%, affinchè siano efficaci e gli ultimi dati, precedenti alla pandemia, davano una percentuale del 58%.
Non è facile arrivare e mantenere il 70%: è qui che il civic work del Rotary può fare la differenza.
E il Rotary Club Gavi Libarna, con l’aiuto del Distretto 2032, ci sta provando”
Fausto Cavo
In alto la Dott.ssa Pacquola impegnata nelle visite nel paese di Gavi