I Carabinieri della Legione Piemonte e Valle d’Aosta hanno stroncato un fiorente commercio di cocaina in provincia di Alessandria e Vercelli
Esponenti della mala vita italiana e albanese uniti nello spaccio di droga, avevano creato un fiorente mercato per lo spaccio per lo più di cocaina, con la loro sede operativa a Casale Monferrato e Vigevano, da dove rifornivano le provincie di Alessandria e Vercelli, con clienti che giungevano però un po’ da tutte le parti.
I “cavalli”, cioè coloro i quali distribuivano materialmente la doga, erano tre italiani di 28, 34 e 60 anni, ma la “testa pensante” dell’organizzazione criminale era un albanese di 41 anni residente a Vigevano, il quale era in grado di immettere sul mercato vari chilogrammi di stupefacente.
La cocaina, lavorata e tagliata, veniva venduta tra i 70 e 90 euro al grammo e le ordinazioni avvenivano tramite Whatsapp e Instagram, ma il paziente lavoro dei Carabinieri, svolto sia attraverso appostamenti, sia attraverso l’analisi e il monitoraggio dei messaggi in rete, ha portato alla stroncatura di questo commercio illegale che rendeva anche 4.000 euro al giorno.
Gian Battista Cassulo