Il 25 gennaio 1971, Novi balzò agli onori della cronaca nazionale per un fatto che sconvolse tutta l’Italia
Sul profilo Facebook “6 di Novi se..”, Enzo De Cicco ha ricordato il tragico fatto di sangue che il 25 gennaio 1971, nella stazione ferroviaria di Novi Ligure (Al), vide perire in un conflitto a fuoco tre Carabinieri. Ecco qui di seguito il suo ricordo, correlato dal servizio fotografico della cerimonia odierna realizzato dal nostro fotoreporter Umberto Cecchetto
La strage di Novi
Il 25 gennaio 1971, la nostra Novi balzò agli onori della cronaca nazionale per un fatto che sconvolse tutta l’Italia. Alcuni detenuti che venivano trasportarti su un treno blindato, grazie a una pistola realizzata con mollica di pane indurita e successivamente colorata con lucido da scarpe tanto da sembrare una vera arma, riuscirono a disarmare e ad avere la meglio sui Carabinieri addetti al servizio di traduzione.
Ne scaturì un furioso conflitto a fuoco nel quale morirono tre Carabinieri: l’Appuntato Leo Candido, capo scorta e i due militari Barbarino Giuseppe e Villani Conti Clemente.
Il fatto è ricordato con un cippo commemorativo posizionato sul marciapiede del 1° binario della stazione ferroviaria della nostra Città.
Questa mattina (ndr.: mercoledì 25 gennaio 2023) il triste fatto è stato ricordato con una S. Messa celebrata nella Chiesa di San Nicolò e successivamente con una cerimonia presso la stazione ferroviaria dinnanzi al cippo commemorativo
ENZO DE CICCO – 6 di Novi se…