Studenti alessandrini in visita al centro Caritas
Dall’Ufficio stampa della Caritas di Alessandria riceviamo e ben volentieri pubblichiamo il resoconto di due mattinate (lunedì 20 e martedì 21 marzo 2023) trascorse dagli studenti della scuola “Angelo Custode”, presso il Centro Caritas di Alessandria. Marta Calcagno
Accompagnati dal suor Manuela Aserio e da suor Cristina, due classi di terza media, accolti dal direttore Caritas, Giampaolo, hanno partecipato attivamente alle attività del centro di via delle Orfanelle, per un’esperienza di solidarietà e di crescita cristiana
Le classi di terza media dell’Angelo Custode in visita alla Caritas di Alessandria
Nelle mattinate di lunedì e martedì il centro Caritas di via delle Orfanelle di Alessandria, è stato pervaso dall’entusiasmo e dall’allegria delle alunne e degli alunni di terza media della scuola cittadina “Angelo Custode. In tutto una cinquantina di ragazze e ragazzi – suddivisi in due gruppi – che per un giorno si sono messi al servizio dei più fragili partecipando in prima persona all’allestimento della sala mensa per il pranzo e al riordino degli scaffali dell’emporio della solidarietà.
“Essendo ragazze e ragazzi di terza media – spiega suor Manuela Aserio, coordinatrice della scuola secondaria di primo grado ‘Angelo Custode’ – l’auspicio è che alcuni di loro possano un domani aprirsi a un’esperienza di solidarietà completa. La visita di oggi al centro Caritas è un modo per offrirgli l’opportunità di conoscere da vicino una delle realtà presenti sul nostro territorio”.
Il progetto (avviato già negli pre-Covid) è nato da un’idea dell’istituto scolastico – in collaborazione con Caritas Alessandria – per la Quaresima a scuola sui temi della solidarietà e della carità cristiana.
“Abbiamo spiegato agli studenti cosa facciamo qui in Caritas ogni giorno – ha sottolineato il direttore, Giampaolo Mortara – Abbiamo riflettuto insieme su argomenti quali il volontariato, la condivisione e il senso di solidarietà nei confronti di coloro che vivono situazioni di emarginazione o difficoltà economiche e sociali. ‘Come posso rendermi utile’ è l’interrogativo che abbiamo cercato di trasmettere alle ragazze ai ragazzi che in questi due giorni sono venuti a farci visita. È un’esperienza per la quale saremmo ben lieti di metterci a disposizione anche per altre scuole della città”.
Indossate cuffiette e mascherine, un gruppo di alunne e alunni si è dato da fare per riempire di brioche, focacce farcite e pizzette il banco alimenti della mensa Tavola Amica. Un altro gruppo, invece, ha dato una mano agli operatori tra gli scatoloni e gli scaffali del nuovo emporio della solidarietà,
“È per loro un percorso di crescita culturale e cristiano – commenta suor Cristina, che insegna matematica e scienze – che riteniamo molto significativo sotto diversi aspetti. Una sensibilità, quella verso i più fragili, che credo sia sempre presente nelle ragazze e nei ragazzi di questa età, ma è una sensibilità che va coltivata e, come in questo caso, accompagnata e coordinata”.
Alessandro Francini
Ufficio Stampa Caritas Alessandria – Ass. Opere di Giustizia e Carità