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DA SERRAVALLE SCRIVIA ALLA CHIESETTA DI CAPPELLEZZA E COLLE RATTO

Le dolci colline intorno a Serravalle da un lato verso Monterotondo e dall’altro vero la pianura del novese e della bassa Valle Scrivia

La Chiesetta di Cappellezza si trova a meno di mezz’ora dal centro di Serravalle Scrivia, ed è la prima tappa del percorso ad anello che attraverso i sentieri 292 e 299 porta prima al Colle Ratto e poi alla Chiesa di Montei, sul versante opposto

La salita inizia su strada asfaltata carrabile dal piazzale del parcheggio al termine di Via Berthoud, e la passeggiata permette di ammirare il colle che sovrasta Serravalle, con i ruderi delle mura del castello, e da qui inoltrarsi sulle verdi colline che sovrastano il paese. Da Via Cappellezza si possono vedere nitidamente il campanile della Chiesa di San Martino, dallo stile molto diverso rispetto alla facciata, l’abitato di Stazzano con il Castello e la Chiesa di San Rocco che lo sovrastano e le montagne della Val Borbera.

La Chiesetta di Cappellezza (327 slm) intitolata alla Madonna delle Grazie alla quale è dedicata la statua che sovrasta l’altare, è stata edificata dai serravallesi nel 1865, anche se le prime testimonianze di un sacello dedicato alla Madonna delle Grazie risalgono al 1828. L’edificio è stato poi ampiamente rimaneggiato nel 1933 e nel 1999, quando ha assunto l’aspetto attuale.

La facciata presenta un parametro a striscie alternate bianche e nere, che nel medioevo era considerato un simbolo di nobiltà, uno stile tipico dell’arte genovese del periodo gotico e rinascimentale: due importanti esempi di questo tipo di facciata sono la Cattedrale di San Lorenzo a Genova e la Chiesa di Sant’Andrea a Levanto. Qualche testimonianza di questo stile si trova anche nell’Alta Toscana.

Nel Distretto Novese e nella Diocesi di Tortona, possiamo trovare una decorazione simile nella vicina Chiesa di Rigoroso nel comune di Arquata Scrivia.

Superata la Cappellezza si raggiunge l’Edicola Votiva di Sant’Ambrogio dove si trova un punto panoramico con area di sosta attrezzata dal quale è possibile godere uno splendido scorcio a perdita d’occhio in direzione dell’area archeologica romana di Libarna, del corso del Torrente Scrivia, del Santuario di Montespineto di Stazzano e della piana di Arquata Scrivia.

Dopo Sant’Ambrogio il percorso arriva a Colle Ratto (379 slm) che sovrasta l’abitato di Serravalle Scrivia.

A proseguire si arriva ancora sino alla Chiesetta di Montei (mt. 340 slm), tra le colline del Gavi, per poi scendere tra vigne e verdi prati di nuovo nell’abitato di Serravalle, sino a Via Abbazia, a ridosso del centro storico cittadino, ed al Parco di Villa Caffarena, chiudendo il cerchio su Viale Stazione e Piazza Bailo. Un itinerario offre anche interessanti digressioni escursionistiche intersecando altri sentieri segnati, in direzione di Novi Ligure e Gavi.

                                      Andrea Macciò

A completamento di questo articolo, pubblichiamo un filmato che girammo il 21 aprile 2021, nel corso d una escursione alla chiesetta di Montei

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