Site icon L'Inchiostro Fresco

GLI STUDENTI OVADESI AFFOLLANO IL TEATRO CIVICO DI OVADA PER IL FESTIVAL DELLE CONOSCENZE E A NOVI SI È PARLATO DI UCRAINA

Il Festival delle Conoscenze è stato promosso dalla Fondazione Acos per la cultura

Si è conclusa la quinta edizione del Festival delle Conoscenze 2023, che si è svolta dal 28 al 31 marzo in formula itinerante, a Tortona, Ovada e Novi Ligure

Questo Festival è stato una straordinaria occasione di dialogo e confronto culturale tra gli studenti degli Istituti superiori della Provincia e numerosi relatori d’eccezione, filosofi, scienziati, ambientalisti, esperti su temi di grande attualità, come la sostenibilità ambientale, la geopolitica, le rivoluzioni digitali, l’Europa per i giovani .

Mercoledì 29 marzo la tappa del Festival è stata Ovadae  ha previsto la numerosa partecipazione  di studenti dell’ Istituto Barletti di Ovada, dell’istituto Madri Pie e della Casa di Carità Arti e Mestieri, che  hanno riempito la sala del Teatro Comunale Dino Crocco alla presenza di  Marta Stella, rappresentante del Fai e giornalista,  Roberta Garibaldi  esperta in turismo e sostenibilità ambientale, in collegamento meet con gli studenti, vicepresidente dell’OCSE, Marco Lanza, assessore al turismo del comune di Ovada, il sindaco di Cremolino, Massimo Giacobbe e Roberto Cava presidente di Alexala.

Nel corso dell’incontro si è posto l’accento sul tema della sostenibilità del paesaggio, declinata in tutte le sue forme, condizione necessaria per attirare un turismo colto e consapevole, che arriva da tutta Europa.

L’intervento della Presidente del Fai, che ha illustrato le numerose iniziative   messe in atto ogni anno dall’associazione, per la tutela del patrimonio storico architettonico, ha sollecitato i giovani ad interagire, raccontando al pubblico i loro luoghi del cuore. Un momento emozionante che ha coinvolto gli studenti nella narrazione.

È appena terminato infatti il più grande censimento spontaneo del patrimonio culturale italiano “I luoghi del cuore”, giunto alla 11° edizione, che ha premiato Cremolino con il suo Castello e borgo medievale, con uno straordinario ottavo posto nella classifica dei borghi più belli d’Italia.  

Tra i temi importanti della mattinata, quello della valorizzazione e la conservazione del territorio e delle sue e tipicità, sia nel settore enogastronomico che storico culturale in accordo con l’offerta turistica, concetti trasversali e di grande importanza per approfondire la cultura degli studenti ovadesi.

Marta Calcagno

A NOVI LIGURE AL “MUSEO DEI CAMPIONISSIMI”SI È PARLATO DI UCRAINA

Domenico Quirico: “Nessuno può permettersi di perdere, e la guerra in Ucraina finirà per incancrenirsi per anni, con costi umani oltre che economici spaventosi”.

Domenico Quirico giornalista de “La Stampa”, ha tenuto una appassionante e spassionata disanima dei conflitti planetari che vedono contrapporsi vecchi e nuovi imperi: Russia, America, Cina. È stata una grande lezione di giornalismo, l’analisi puntuale e documentata di un grande inviato di guerra che ha vissuto sul fronte e sulla propria pelle la genesi dei conflitti mediorientali e in Ucraina, già in guerra contro i separatisti russi nel Donbass, dal 2014. Una guerra dimenticata ma che aveva già mietuto 25.000 vittime.

Amara, e a microfoni spenti, la temuta previsione di Quirico sull’esito del conflitto russo-ucraino: “nessuno può permettersi di perdere e la guerra finirà per incancrenirsi per anni, con costi umani oltre che economici spaventosi”.

Per Gianluigi Negro, nella conferenza sull’identità cinese attraverso i media e le piattaforme digitali: “la narrazione globale del gigante cinese, oltre che sulle sfide economiche, si sta effettuando anche attraverso l’industria culturale con piattaforme come Alibaba e Tik Tok; una vera e propria alternativa ai colossi digitali americani della Silicon Valley”.

Ospite dell’ultima giornata del Festival delle Conoscenze, anche Marco Annoni che ha ingaggiato gli studenti sui temi etici dell’altruismo intelligente che ci può rendere migliori

Il Festival delle Conoscenze si è concluso nella serata del 31 marzo 2023   alle 21,00 al Teatro Giacometti con il Concerto della tradizione enogastronomica nella canzone italiana e straniera di Raffaello Basiglio e gli Spigoli Ensemble

Gian Battista Cassulo

Exit mobile version