COME INFORMARSI E LE REGOLE DA RISPETTARE IN MONTAGNA

Gli incidenti in montagna, le valanghe e gli animali selvatici indicono gli appassionati degli sport invernali e gli escursionisti alla massima attenzione

La montagna in questi ultimi tempi sta sempre più riservando inquietanti sorprese, dalla fauna selvatica che sembra ribellarsi all’uomo agli eventi naturali come le valanghe che in alcuni casi sono provocate anche da azzardate escursioni fuori pista. Per saperne di più siamo andati a Courmayeur ad informaci e abbiamo anche consultato la pagina Facebook di questo Comune valdostano, purtroppo salito alla cronaca per alcuni incidenti mortali avvenuti nei canaloni del Monte Bianco siti nel suo territorio. Ed ecco qui di seguito un estratto di quanto appare sulla pagina Facebook di Courmayeur che, per la sua chiarezza, riportiamo integralmente ed è anche quanto da noi raccolto direttamente sul posto con le nostre interviste.

Gian Battista Cassulo

DALLA PAGINA FACEBOOK DEL COMUNE DI COURMAYEUR

La realtà montana del nostro territorio regionale porta sovente a confrontarci con il rischio valanghe. Sebbene le aree antropizzate e le principali infrastrutture viarie siano gestite per mitigare tale rischio, anche attraverso il supporto di esperti, numerose sono le aree né controllate né gestite, ove l’escursionista deve essere consapevole dell’esistenza della problematica valanghe presente in ambiente innevato

È compito nostro e della pubblica amministrazione in generale rendere partecipe il cittadino, non nell’ottica e con i mezzi di una comunicazione del terrore, ma nell’ambito della cultura della prevenzione e dell’auto responsabilità. Perché ciascuno di noi è il primo responsabile della propria sicurezza.

A tal proposito, sul territorio comunale di Courmayeur sono stati posizionati dei cartelli informativi che ricordano le indicazioni di base per muoversi in modo sicuro in un territorio non controllato né gestito.

I pannelli sono stati ideati nell’ambito del PIANO PITEM RISK del Programma di Cooperazione Italia – Francia Alcotra (Progetto “RISK-ACT”) dalla Fondazione Montagna sicura – Montagne sûre, in collaborazione con la Struttura Assetto idrogeologico dei bacini montani della Regione Autonoma Valle d’Aosta ed il Consorzio degli Enti Locali della Valle d’Aosta (CELVA).

 

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