Si è svolta lunedì 17 aprile presso la “Locanda Pertuso” di Cantalupo Ligure la cena per la presentazione del Tour Gastronomico 2023, organizzato come sempre dall’Associazione Albergatori e Ristoratori Val Borbera e Spinti e giunto quest’anno alla sua 43^ edizione.
La cena, preceduta dai saluti introduttivi del presidente dell’Associazione Albergatori e Ristoratori Val Borbera e Spinti, signor Michele Negruzzo, è stata niente meno che un’anticipazione di quanto si potrà assaporare nel corso del tour borberino, che prenderà il via martedì 25 aprile a pranzo presso l'”Hotel Ristorante Da Bruno” a San Nazzaro: un viaggio enogastronomico tra i prodotti ed i sapori locali nati dall’incontro delle tradizioni antiche delle “quattro province”, che conferiscono alla cucina del territorio una tipicità unica nel suo genere.
Oltre alla presentazione degli appuntamenti gastronomici della stagione, la cena è stata altresì un’occasione di confronto su quanto di buono è stato fatto sino ad oggi per la tutela e per lo sviluppo turistico della zona e su quelle che invece si presentano ancora come delle criticità alle quali servirà presto dare delle risposte.
Riprendendo una consuetudine del passato, alla cena sono stati innanzitutto assegnati alcuni riconoscimenti tra coloro che maggiormente si sono spesi per il sostegno all’intera vallata.
Tre i riconoscimenti assegnati quest’anno, tutti realizzati in artigianato locale.
Un riconoscimento è stato consegnato ad Alfio Bottaro con la motivazione che ogni giorno, oltre alla sua grande simpatia, porta anche in tv il territorio della Val Borbera e Valle Spinti, che gode così quotidianamente di una vetrina importante nel panorama nazionale.
Un secondo riconoscimento è andato a Adriano Giraudo per la sua professionalità e per il suo costante sostegno alla vallata, che si concretizza nei preziosi scatti fotografici che rappresentano in maniera eccellente il territorio, come quelli contenuti nel libretto di presentazione del Tour Gastronomico.
Terzo ed ultimo riconoscimento, ma non in termini di importanza, è stato attribuito al “Cammino dei Ribelli”, rappresentato da Irene Zembo, Giacomo D’Alessandro e Giovanni Moro. Il riconoscimento è stato assegnato per il fatto di aver creduto nel territorio, realizzando una rete sentieristica tale da creare un cammino ad anello della durata di una settimana; sette tappe che, percorrendo tutta la meravigliosa valle, porteranno in zona migliaia di camminatori non solo dall’Italia ma anche dall’estero, creando così un indotto per tutti i settori.
Oltre a tutto ciò che di bello è stato fatto, altro resta però ancora da fare. Diverse sono infatti le criticità attualmente esistenti, come strade, trasporti, Wifi, scuole, banche o uffici postali, chiaramente condizionanti sia in termini di sviluppo del turismo che per ciò che riguarda il ripopolamento della zona montana; criticità per le quali si sta lottando nell’interesse di tutto il territorio e della comunità, anche attraverso continue proposte ed un costante confronto con enti e amministrazioni locali, alle quali vengono richieste delle risposte in termini celeri.
Un discorso a parte riguarda poi la problematica della peste suina africana che ha travolto tutta la zona di confine tra il Piemonte e la Liguria, venendosi così a creare una grande e diffusa “zona rossa” tra le province di Alessandria, Genova e Savona. Grazie alla rete coesa delle varie associazioni locali, il territorio è riuscito a tirare un respiro di sollievo grazie alle deroghe concesse dopo una chiusura di quattro mesi nell’anno passato, che ha causato gravi perdite in termini di presenze sia di camminatori che di semplici turisti, poiché l’indecisione ha portato o a non prenotare, o a disdire quanto già prenotato dai villeggianti. L’augurio per tutti gli imprenditori della zona, e non solo, e che queste deroghe possano essere rinnovate in vista della stagione estiva e nell’interesse di tutte le attività outdoor da svolgersi all’aria aperta.
Su tutte queste problematiche è intervenuto altresì nel corso della serata il Presidente della Provincia, Enrico Bussalino, il quale ha ragguagliato tutti i presenti anche in merito ai fondi stanziati da Provincia e Regione per l’intervento sulla frana di Carrega Ligure, nonché sui milioni di euro previsti in favore delle aree interne.
Di questo e molto altro ancora si è parlato nel corso di una piacevole serata, all’insegna del buon cibo e trascorsa in compagnia di tutti coloro che quotidianamente si impegnano con passione e dedizione alla conservazione e allo sviluppo del loro territorio.
Appuntamento dunque al 25 aprile per l’inizio del 43^ Tour Gastronomico primavera – autunno delle Valli Borbera e Spinti presso l'”Hotel Ristorante Da Bruno” a San Nazzaro.
Qui di seguito tutte le date del tour per chi volesse trascorrere una piacevole giornata in mezzo ad una natura incontaminata, degustando i migliori prodotti della tradizione culinaria locale. Per qualunque informazione inoltre è sempre possibile contattare telefonicamente o via mail all’indirizzo info@valborberaespinti.com l’Associazione Albergatori e Ristoratori Val Borbera e Spinti, o consultare il sito dedicato.
Samantha Brussolo