ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO
L’aveva studia bene. “Apro la finestra sui tetti così pensano sia fuggito da lì e mi vanno a cercare fuori!” diceva tra sé e sé il furbastro, ricercato dalla Squadra mobile per essere associato alle patrie galere, dove deve scontare sei anni per reati commessi in Italia e all’estero, ma ha fatto male i suoi conti.
Gli agenti della Questura di Alessandria, entrati nell’alloggio il 29 aprile scorso attraverso una scala antincendio posizionata dai Vigili del Fuoco, infatti non si sono lasciati ingannare da quello strattagemma e setacciando tutti gli ambienti, rimuovendo un muro fatto di scatoloni di cartone, rinvenivano in un anfratto il ricercato che, dopo una breve colluttazione, veniva ridotto alla ragione e trascinato in Questura per l’iter di legge, con in più il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Complimenti agli Agenti per la loro preparazione e a volte guardare troppi film non porta bene.
Gian Battista Cassulo