Questa mattina, martedì 9 maggio, nella sede della Provincia di Alessandria il Commissario Straordinario per la PSA Vincenzo Caputo ha incontrato una delegazione Cia di Alessandria, del Piemonte e della Liguria, per un confronto operativo come richiesto dall’Organizzazione; hanno partecipato anche il Commissario locale Giorgio Sapino e il presidente della Provincia Enrico Bussalino. A rappresentare il territorio alessandrino sono stati la presidente Daniela Ferrando, il direttore Paolo Viarenghi, il referente in tema di fauna selvatica Massimiliano Ferrero; presente anche il presidente regionale con delega nazionale Cia alla fauna selvatica Gabriele Carenini.
Durante l’incontro il Commissario Straordinario ha dichiarato l’impegno di eradicare la Psa attraverso i cinghiali dalla zona infetta entro 36 mesi con l’attività di bioregolatori (cacciatori) che interverranno nelle operazioni. Caputo inoltre ha chiesto la collaborazione delle aziende agricole per valutare nuove forme di gestione delle carcasse, per oltrepassare il problema, anche economico, dello smaltimento dei capi abbattuti attraverso l’iter previsto finora (con celle frigo). Infine, il Commissario ha chiesto l’istituzione di un Tavolo di confronto a cadenza fissa con le Organizzazioni di categoria, chiedendo un referente con cui dialogare sul territorio.
Cia ritiene positivo e pragmatico il confronto avvenuto questa mattina e conferma la piena collaborazione verso le azioni di eradicazione in zona infetta e verso l’attività a supporto del Commissario. Cia auspica un avvio del piano da attuare in tempi molto rapidi, per tutelare l’attività agricola; il referente nominato in capo a Cia Alessandria e Piemonte è Massimiliano Ferrero, mentre Ivano Moscamora (direttore Cia Liguria) sarà il referente ligure.