Oggi alle ore 18 inizia in Piazza del Popolo a Roma un concerto per la Pace
Organizzato dai “Giovani per la Pace” oggi, sabato 13 maggio 2023, in Piazza del Popolo a Roma si svolgerà alle ore 18,00 il “Play Music Stop War”
Tra poco saliranno su questo palco, per lanciare un forte messaggio per la pace e per sostenere il lavoro umanitario promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, artisti del calibro di Fiorella Mannoia, presentati da Ema Stokholma e Clementino.
Accanto alla Mannoia vi saranno MR. Rain, Leo Gassman, Alfa, Gaia, Fasma, Bugo, Stefano Lentini e Adorno Quarte, Raiz, Federica Carta, Rancore, Eugenio in Via Di Gioia, Fellow, Fiat 131 + Serena Brancale, Wrongonyou e tanti altri.
Questo concerto nasce dunque per sostenere l’idea della pace e, soprattutto, per chiedere la fine della guerra in Ucraina e in ogni altro luogo, perché la pace è l’unico futuro possibile per l’umanità.
Ed è interessante che questo concerto capiti oggi, che proprio in queste ore a Roma vi è il presidente ucraino Zelensky, che invece nei suoi discorsi internazionali non sa altro che chiedere armi mentre invece a nostro giudizio dovrebbe chiedere l’apertura di un tavolo di trattative, perché le guerre, quando scoppiano, come la storia ci insegna, non sono mai figlie di una parte sola.
E il modello per non arrivare ad una guerra in Ucraina, Zelensky lo aveva e lo ha sotto gli occhi proprio qui da noi in Italia perché il nostro modello statuale basato sulle autonomie locali a statuto speciale e sul bi-linguismo ha permesso e permette a diverse popolazioni di rimanere unite sotto un’unica bandiera.
Invece in Ucraina, anche sulla spinta di interessi geo politici ben delineati, si è scelto la via della guerra, come bene ci spiega Benjamin Abelow nel suo libro titolato: “Come l’occidente ha provocato la guerra in Ucraina”.
Un motivo in più per chi può andare ad assister a questo concerto, sul quale, stranamente, i grandi organi d’informazione hanno steso una cortina di silenzio.
Noi, anche se come giornale non valiamo più di tanto del “due di briscola”, sia pure nel nostro piccolo cerchiamo invece dii darne notizia, con la speranza che anche Zelensky, già che è a Roma, vada a sentirlo.
Gian Battista Cassulo