IN MOSTRA FINO ALL’11 GIUGNO LE IMMAGINI DI UNA MOSTRA DI SICURO INTERESSE
Fino all’11 giugno la suggestiva sede del Castello Visconteo di Voghera, che ospita anche una pregevole Madonna con Bambino e altri affreschi attribuiti al Bramantino, ospita la nuova edizione del Festival “Voghera Fotografia” diretto da Loredana de Pace
In mostra una serie di progetti fotografici riconosciuti internazionalmente e che intendono valorizzare la bellezza, la biodiversità, la fragilità e le risorse della Terra di autori quali Michael Kenna, Elsa Lamartina, Marcello Vigoni, Beppe Bolchi, Filippo Ferraro, Giulia Piermarini e Edoardo Delillo e Valentina Tamborra, fotografi contemporanei che interpretano il tema sullo stato di salute del Pianeta Terra attraverso precise scelte narrative, linguistiche, stilistiche e tecniche.
Le immagini scelte per il festival raccontano in maniera inequivocabile quanto sia ancora stupefacente la nostra Terra e interrogano lo spettatore sulla delicata questione dei cambiamenti climatici e delle modifiche dell’ecosistema e del paesaggio. Inoltre, sono presenti una selezione di fotografie provenienti dall’Oasis Photocontest, dal World Water Day Photocontest, dal progetto “Ambiente Clima Futuro” della Fiaf e da Anbi Lombardia, selezione dedicata alla civiltà lombarda dell’acqua con opere di notissimi fotografi come Gabriele Basilico e Mimmo Jodice.
L’autorevolezza crescente di Voghera Fotografia è sottolineata da tre importanti partnership: con il festival internazionale di fotografia Cortona on The Move che presenta la mostra “Diving Maldives” di Giulia Piermarini e Edoardo Delillo, con Colorno Photo Life che presenta il progetto “Mondi Umani” di Gigi Montali (mostra di immagini proiettate) ed infine con Milano Sunday Photo, festival milanese che a Voghera ha tenuto la sua anteprima il 28 maggio.
In programma anche una serie di incontri con gli autori e le autrici, fino all’11 giugno 2023.
Tra le mostre più originali quella di Elsa Lamartina, che ha riprodotto i colori talora innaturali del fiume Sarno, uno dei più inquinati d’Italia, in suggestive opere realizzate con tecnica mista ispirate ai colori delle fotografie.
Domenica 28 maggio 2023, Elsa Lamartina ha presentato il suo libro “Querida Acqua” monografia dei lavori dedicati all’acqua stessa.
Le immagini di Michael Kenna sono un viaggio suggestivo lungo il più grande fiume italiano, il Po. La scelta del bianco e nero rende secondo l’autore più poetiche e suggestive le immagini.
Giulia Piermarini e Edoardo Delillo hanno realizzato un suggestivo reportage nelle Isole Maldive, a rischio sparizione per l’innalzamento dei mari, usando come sfondo delle immagini subacquee scattate dai turisti ai ritratti e ai paesaggi scattati personalmente nell’arcipelago asiatico. In questo modo le case, le strade e gli abitanti del posto sono diventati il telo su cui è stato proiettato il futuro che incombe sulla loro vita quotidiana, visto che Lo Stato delle Maldive secondo le Nazioni Unite sarà il primo al mondo a scomparire come conseguenza dei cambiamenti climatici. In mostra a Voghera 9 fotografie.
Immagini di grande formato e dai colori ipersaturi e dal grande impatto visivo, esposte nel Salone con gli affreschi raffiguranti le muse.
Di grande suggestione anche la personale di Marco Urso, “Il Signore dell’Artico” dedicata a un animale come l’orso bianco, a rischio scomparsa in una delle zone più ostili del pianeta.
Le immagini in bianco e nero di Marcello Vigoni interpretano il tema della mostra in modo contemporaneo e talora surreale.
Punto di partenza della mostra “Skrei” di Valentina Tamborra con 22 foto in mostra è un diario del quindicesimo secolo custodito nella Biblioteca Apostolica Vaticana, primo “reportage di viaggio” dedicato alla Norvegia del Nord scritto da Pietro Querini, nobiluomo e mercante veneziano naufragato nel 1432 insieme al suo equipaggio sulle coste delle allora sconosciute isole Lofoten. Un viaggio lungo chilometri che da allora lega a doppio filo l’Italia alla Norvegia. Ma il viaggio è anche il fil-rouge che collega la storia di un pesce, il merluzzo, che ha nel nome il suo destino (La parola Skrei in antica lingua vichinga significa “viaggiare”) e che ogni anno compie una vera e propria migrazione dal Mar Glaciale Artico verso le acque più calde norvegesi al fine di riprodursi, a quella di uomini coraggiosi che da sempre vivono quasi esclusivamente di pesca.
Chiude il percorso delle personali in Castello Beppe Bolchi con le sue affascinanti Tricromie, foto risultato di immagini realizzate sovrapponendo esposizioni con diversi filtri. In esterni invece le opere di grande formato di Filippo Ferraro dedicate alla vicenda della Xyella in Puglia. In mostra appunto anche alcune collettive tratte da progetti e contest fotografici a tema.
Tra gli incontri con gli autori ancora in programma, quello con Michael Kenna (10 giugno) e Gigi Montali (11 giugno).
Un Festival di ottimo livello che affronta in maniera creativa e variegata un tema di pressante attualità, occasione anche per scoprire l’affascinante Castello Visconteo e altri punti di interesse artistico di Voghera, come il Duomo e la sua piazza e il tempio della Cavalleria detto anche “Chiesa Rossa”.
Andrea Macciò