Abbiamo intervistato Andrea Balbi (UILM) e Michele Marogna (FIOM) sindacalisti presenti in azienda per capire come procede lo scontro con la multinazionale Bundy Refrigeration S.p.A di Borghetto Borbera
Da Martedì scorso gli operai della storica fabbrica di serpentine per frigoriferi portano avanti tutti i giorni uno sciopero attuato attraverso la sospensione di un’ora di lavoro per ogni turno (l’azienda attualmente lavora su tre turni) per rivendicare un premio per obbiettivi in denaro adeguato alla mole di lavoro effettuato e chiarezza sul forte calo di lavoro, non tipico di questa stagione.
La RSU dell’azienda, composta da Balbi e Marogna, spiega che le due problematiche hanno la medesima origine: una comunicazione ondivaga da parte dell’azienda. Sul premio, la multinazionale si limita a dire che c’è stata una perdita di fatturato nell’anno di riferimento e sul forte calo del lavoro non è stata data proprio una risposta precisa.
Balbi dichiara “Questo sciopero ha lo scopo di riuscire a far sedere nuovamente l’azienda al tavolo negoziale dove rivendichiamo risposte chiare sul forte calo di lavoro in un mese dove solitamente non ci sono problemi di questo genere. Lavoriamo attualmente solo quattro giorni alla settimana nonostante a Gennaio abbiano licenziato 20 persone per chiusura di un reparto. Di questo passo, a Settembre saranno a rischio altri posti di lavoro” e Marogna ricalca quanto specificato dal collega aggiungendo “La semplice spiegazione dell’azienda sul fatto che si producono meno frigoriferi non ci convince. A Gennaio hanno chiuso un reparto produttivo ma restano al contempo alte le terzializzazioni e questo non va bene” e prosegue “Sulla questione economica riguardante il premio per obbiettivi invece siamo sicuri che non sia adeguato, la produzione è stata buona e i lavoratori hanno lavorato anche in condizioni di disagio sulle linee produttive, come il forte caldo in estate, perciò respingiamo la proposta dell’azienda di erogare lo stesso importo ricevuto nel 2022.”
Proprio oggi la RSU incontrava i vertici aziendali, resta da capire se si riuscirà ad arrivare ad un compromesso tra le parti soddisfacente o se lo sciopero proseguirà.
Fausto Cavo
In copertina: operai della multinazionale Bundy Refrigeration intenti a portare avanti la protesta