LA BATTAGLIA DI NOVI DEL 15 AGOSTO 1799

Un grande evento storico sempre vivo nella memoria collettiva dei novesi

La Società Storica del Novese, presieduta dal dott. Enzo De Cicco, di concerto con l’Associazione Novi 1799, presieduta dall’arch. Lucio Piazza, in occasione hanno organizzato una serie di eventi per ricordare la battaglia napoleonica del 15 agosto 1799

La cruenta battaglia si svolse tra Novi e Pasturana, con gli austro-ungarici del Gen. Suvorov da un lato e i francesi del Gen. Joubert, che morì in battaglia, dall’altro. Per sottolineare l’epocale evento la Società Storica del Novese ha aperto per tre giornate di studio e di visite le porte del suo museo, sito in via Gramsci 73 a Novi Ligure (Al) dove è stato possibile visitare cimeli e reperti di quell’epico scontro.

La Battaglia di Novi, come ormai comunemente viene chiamato quel fatto d’armi, è meno conosciuta della successiva battaglia napoleonica del 14 giugno del 1800 che si combatté sempre qui in queste campagne, forse perché non era presente la figura di Napoleone Bonaparte, eppure la “battaglia di Novi” fu importante perché segnò l’arresto della penetrazione austrica sia su Genova e nel basso Piemonte, creando una testa di ponte per la successiva e più famosa battaglia, quella appunto sopra citata battaglia di Marengo, che si svolse nei pressi di Spinetta, quasi alle porte di Alessandria.  

La Battaglia di Marengo del 14 giugno 1800 segnò la vittoria definitiva dell’esercito francese sugli austriaci durante la seconda campagna d’Italia, grazie anche al provvidenziale intervento del Generale Louis Desaix, sceso precipitosamente con le sue truppe dal colle del Gran San Bernardo, per dare man forte a Napoleone che, in grande difficoltà, stava fronteggiando gli austriaci nella piana della Frascheta, sulla sponda destra del Bormida.

Anche in questa battaglia vi fu un caduto illustre. Il Generale Louis Desaix, perì nel corso degli scontri e Napoleone, a titolo d’onore, lo fece tumulare sul Colle, ma la vittoria nella Battaglia di Marengo permise a Napoleone di potere controllare tutto il quadrante nord occidentale della Pianura padana, e consolidare lo sbocco al mare su Genova.

Anche noi come giornale ci siamo a lungo interessati della Battaglia di Novi del 15 agosto 1799 (e vi accludiamo qui di seguito i link di alcuni nostri articoli più significativi) e addirittura nel 1987 dedicammo con la nostra Associazione Polisportiva Novese una edizione della StraNovi, una marcia non competitiva di 12 chilometri dedicata alle scolaresche (vedere qui sopra la cartina del percorso disegnata da Euno Massimiliano), facendola passare sulle strade che videro il teatro di guerra di quell’epocale scontro.

In più una nostra bravissima collaboratrice, Chiara Frisone, anche in omaggio a quei fatti, decise di dedicare alla presenza di Napoleone nella nostra zona, la sua laurea in lettere discutendo, nel 2020, presso l’Università degli Studi del Piemonte orientale Amedeo Avogadro, la Tesi di Etnologia: titolata: “Una leggenda gastronomica: il Pollo alla Marengo“ con esito 110 e Lode!

Marta Calcagno

ECCO I LINK DEI NOSTRI PRECEDENTI ARTICOLI

AL COLLE DEL GRAN SAN BERNARDO SULLE ORME DI NAPOLEONE

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