Ovvero le fatiche degli amici e dei redattori de “l’inchiostro fresco”
Oggi il giornale è online ma non posso dimenticare quando, prima della pandemia e sino al 2020, usciva in edizione cartacea e ogni mese, ai primi di ogni mese, lo andavamo a ritirare alla Sarnub (ora ITS) di Cavaglià, per poi distribuire le nostre 20 mila (a volte 30 mila, quando conteneva gli “speciali“) copie nell’Oltregiogo. Un’impresa da giganti!!!!
E il nostro cuore, anche se oggi siamo in rete e forse ci legge ancor più gente, è rimasto, proprio perché ci faceva sentire vivi, tra quelle nostre indimenticabili pagine e al modo epico con il quale portavamo in giro il nostro…. “inchiostro“!!!!
Ecco qui, per la serie “amarcord“, un video “d’epoca” di quella nostra irripetibile avventura!!!!!
Gian Battista Cassulo