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“10”. La nuova stagione di spettacoli del Teatro della Juta di Arquata Scrivia e del Teatro Civico di Gavi

Il 2023 segna per l’Associazione Commedia Community – Teatro della Juta un importante traguardo: ricorre infatti il decennale della prima stagione di spettacoli organizzati al Teatro della Juta, che nacque in collaborazione con il Comune di Arquata Scrivia col nome di Orange Festival. Per questo motivo ’10’ è il titolo della rassegna 2023-2024 del Teatro della Juta di Arquata Scrivia e del Teatro Civico di Gavi, realizzata grazie al sostegno della Fondazione Piemonte dal Vivo, nell’ambito del progetto “Corto Circuito” e dei due Comuni coinvolti.

Per festeggiare il decennio di vita, l’Associazione Commedia Community darà vita a “Come una Sagra” una serata speciale ad ingresso gratuito fuori cartellone dove si esibiranno alcuni degli artisti che nel corso degli anni si sono esibiti sui due palcoscenici. La serata avrà luogo sabato 14 ottobre a partire dalle ore 19 al Teatro della Juta di Arquata Scrivia, inframezzata da un brindisi offerto dall’associazione al suo pubblico. Si esibiranno Paolo Archetti Maestri, Dado Bargioni, Federica Sassaroli, Simone Repetto, Davide Fabbrocino, Michele Puleio, Linda Morando, Simone Guarino, Nora Garavello, Cristian Primavera e Martina Allia. 

Il 27 ottobre inizierà la Stagione vera e propria, incentrata quest’anno sul coinvolgimento del pubblico e sulla fruizione attiva: gli  spettatori saranno chiamati ad essere protagonisti di alcuni degli spettacoli in scena, o coinvolti direttamente al termine di percorsi laboratoriali. Altre volte assisteranno a performance inusuali, stimolati da paesaggi sonori e olfattivi come nel progetto “I Teatri della mente” iniziato lo scorso anno. Alcuni degli spettacoli avranno luogo inoltre al di fuori dei Teatri, in spazi non convenzionali.

ELENCO DEGLI APPUNTAMENTI:

27 ottobre, Teatro della Juta ore 21
TOUR BUONISTA di Massimiliano Loizzi. Definito l’”erede di Paolo Rossi” Loizzi scatena la risata con spunti che più che ridicoli sarebbero tragici. Lo spettacolo parte dalla confessione disperata di un uomo di “sinistra“ nella cabina elettorale lo scorso settembre. La vicenda personale è spunto per raccontare in modo corrosivo l’Italia degli ultimi decenni. Loizzi è meglio conosciuto come volto del Terzo Segreto di Satira.

12 novembre, Il Circolo Don G. Pertica Gavi ore 18.30 e ore 21 IL TALISMANO DELLA FELICITA’. Spettacolo vincitore Play with food 2020, in collaborazione con Torino Fringe Festival e CRACK rivista. Progetto e regia Martina Di Leva, Cecilia Lupoli. Il talismano della felicità è una performance multisensoriale in cui le attrici cucineranno davvero in scena e condivideranno le pietanze con gli spettatori raccontando, come in un podcast “crime” che il pubblico ascolterà tramite cuffie wireless, due macabre vicende di cronaca al femminile.

Workshop dal 19 al 23 novembre. Spettacolo 24 novembre, Sala SOMS Arquata ore 21 BALLROOM. Laboratorio e spettacolo a cura di Chiara Frigo. Ballroom intende riprodurre l’ambiente della Sala da Ballo in spazi altri. Un rettangolo di sedie è la cornice in cui la performance prende vita, con un evidente riferimento al mondo delle balere e al celebre film “Le Bal” di Ettore Scola. La performance prevede il coinvolgimento di alcuni spettatori invitati a prendervi parte: seduti accanto ai performer, formano coppie in cui “ l’altro ” cambia di continuo. Lo spettacolo sarà il frutto di un laboratorio di 4 giorni aperto al pubblico.

2 dicembre, Sala SOMS Arquata ore 21. 3 dicembre, Il Circolo Don G. Pertica Gavi ore 21 A THOUSAND WAYS. Spettacolo interattivo. A 1000 ways è un trittico di incontri tra venti sconosciuti. Guidati da una partitura di istruzioni, domande, suggerimenti e indicazioni fisiche, alcune persone che non si sono mai incontrate  costruiscono una serie di performance l’uno per l’altra. Un piccolo raduno può prendere decisioni profondamente radicali.

15 dicembre, Teatro di Gavi ore 21 THE MCCARTNEY YEARS  – DADO BARGIONI. Il musicista Dado Bargioni, accompagnato da Gege Picollo, ripercorrono la storia e le canzoni di uno dei più grandi songwriter del XX secolo, Paul McCartney, soffermandosi in modo particolare sugli anni di carriera da solista, dal 1970 ad oggi. Un concerto, ma anche una cavalcata tra le epoche attraverso uno dei geni musicali del nostro tempo.

12 gennaio 2024, Teatro di Gavi ore 21
IL DIO BAMBINO. Testo e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, con Fabio Troiano, regia Giorgio Gallione. Esempio emblematico del “teatro di evocazione”, Il Dio Bambino racconta una normale storia d’amore che si sviluppa nell’arco di alcuni anni e dà agli autori l’occasione di indagare sull’uomo, per cercare di capire se ce l’ha fatta a diventare adulto o è rimasto irrimediabilmente bambino. Lo spettacolo è contrappuntato da frammenti di canzoni di  Giorgio Gaber, che guidano lo spettatore nell’interpretazione di un racconto di tragicomica, potente contemporaneità.

19 gennaio 2024,Teatro della Juta ore 21
LIBERAMENTE ISPIRATO A LA MASCHERA DELLA MORTE ROSSA DI E.A. POE
. Testo e messa in scena Simone Corso. Il racconto prende luogo dentro gli oscuri giorni della pandemia da Morte Rossa e narra di come il principe Prospero  passi i suoi cinque mesi di quarantena dentro la sua dimora, attorniato da amici e cortigiani, organizzando feste e banchetti. Fino al giorno in cui la Morte Rossa, “fatta carne”, si presenta con indosso un sudario macchiato di sangue e una maschera con il volto di un cadavere per uccidere tutti gli ospiti…

3 febbraio, Teatro della Juta ore 21 WHITE RABBIT RED RABBIT: MASSIMO POGGIO. White Rabbit Red Rabbit è un esperimento sociale in forma di spettacolo. L’attrice o l’attore, che lo interpreta per un’unica volta, senza regia e senza prove, apre la busta sigillata che contiene il testo già sul palco e ne condivide il contenuto con il pubblico. Una sedia, un tavolo, due bicchieri, i soli oggetti concessi. Chi decide di portarlo sulla scena non può averlo visto prima. Nel caso di Arquata Scrivia l’ospite di turno sarà l’attore cinematografico, teatrale e televisivo Massimo Poggio. Il progetto è rivolto alla creazione del fondo “Un anno per la libertà di scrittura”, indirizzato alla creazione di una residenza di drammaturgia rivolto a giovani autrici e autori iraniani.

9 febbraio, Teatro di Gavi ore 21 STUPIDA SHOW! Paola Minaccioni special. Un monologo di stand up comedy scritto da Gabriele Di Luca che ne firma la regia insieme a Massimiliano Setti. In scena Paola Minaccioni, dotata di una comicità imprevedibile e irriverente, prototipo della donna determinata e senza peli sulla lingua. In Stupida Show! sarà una cinquantenne sola e in guerra con la vita, alle prese con un corpo in declino, un’affettività traballante e sogni irrealizzabili, ma con una comicità travolgente!

18 febbraio, Teatro della Juta ore 21 MACBETH. Una produzione Commedia Community-Teatro della Juta. Format “Il Teatro della mente”, Regia Luca Zilovich. Secondo capitolo del format iniziato nel 2022 con Romeo & Giulietta come modello di teatro inclusivo e omni-sensoriale. Questa volta sarà la storia del famoso Re e della sua Regina sanguinaria a sconvolgere gli spettatori immergendoli ancora una volta nell’atmosfera della Scozia del medioevo, sviluppando i temi dell’ambizione umana e della sete di potere. Ancora una volta lo spettatore gusterà la storia bendato, tra suoni, odori, sensazioni potenti, con gli attori che recitano attorno a loro in uno spazio coinvolgente.

9 marzo, Teatro della Juta ore 21 RESTI UMANI. Compagnia Onda Larsen. Il primo riordinamento mondiale ha catalogato le persone rimandandole ognuna a “casa loro”; ma purtroppo ciò non è bastato a sconfiggere i problemi della gente. È tempo per un secondo riordinamento, affidato alla “Legge delle segnalazioni”. Un sistema tutto nuovo che permette di segnalare le persone che si ritiene abbiano differenze fastidiose per la propria identità, in modo da ricollocare tutti questi “loro” lontano da i “noi” e nel giusto Paese. Il risultato è che non c’è altra scelta se non creare Paesi composti da un unico abitante!

22 marzo, Teatro di Gavi ore 21 AULULARIA. Una produzione Teatro della Juta, regia di Luca Zilovich, tratto da La Commedia della Pentola di Plauto “Aulularia” e la “fabula della pignatta”. Euclione, un vecchio avaro, ha trovato una pentola piena d’oro che custodisce gelosamente nel timore che gli venga sottratta. Il giovane Liconide è innamorato della figlia di Euclione, Fedra, ma questa, non avendo una dote, è stata promessa in sposa dal padre a Megadoro, un vicino di casa disposto a sposarla comunque. Liconide fa rubare dal proprio servo il tesoretto, salvo poi restituirlo, ottenendo di poter sposare la ragazza. La grande forza di Plauto sta nel comico che nasce dalle singole situazioni, prese a sé una dopo l’altra e dalla creatività verbale che ogni nuova vicenda sa sprigionare.

6 aprile 2024, Teatro di Gavi ore 21 LA COPPA DEL SANTO. Uno spettacolo de Gli Omini, con Francesco Rotelli e Luca Zacchini; drammaturgia Giulia Zacchini. Nel 2011 Luca Zacchini, in un periodo di eccessiva devozione dovuta a brancolamenti nel buio, iniziò a disegnare santi su paint con lo pseudonimo di Spavaldo. I santi si moltiplicarono miracolosamente fino a diventare un mazzo di carte. E così nacque L’asta del Santo, un mercante in fiera sulle vite dei santi, dove gioca il pubblico in sala. Dopo quasi dieci anni e una pandemia, spunta felicemente la Coppa del Santo. Perché i Santi sono duri a morire. E perché il pubblico continui a giocare. Saranno proprio gli spettatori, tutti insieme, a decidere quale Santo vincerà il sacro torneo, per eleggere ed invocare un unico patrono della serata.

13 aprile 2024, Teatro di Gavi ore 21 ARTE  di Yasmina Reza, produzione Asterlizze. Arte è il testo che ha portato alla fama internazionale la drammaturga franco-iraniana Yasmina Reza e che le è valso il prestigioso premio Molière. È una commedia brillante ed ironica i cui protagonisti sono tre amici di lunga data, tre tipi umani radicati nelle proprie certezze, con tre modi diversi di vedere – o non vedere – lo stesso quadro. Lo spettacolo pone interrogativi universali sul valore delle relazioni, e mette in scena le dinamiche psicologiche ed emotive in tema di amicizia virile, fatta anche di egoismi, falsità, doppiezze. Reza mette a fuoco la crudele verità che si nasconde dietro i rapporti di amicizia.

20 aprile 2024, Teatro della Juta ore 21 SOLO QUANDO LAVORO SONO FELICE di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa.  Che ruolo ha il lavoro nelle nostre vite? È una parte della vita? O è la nostra vita stessa? Quanto ci definisce il lavoro? Chi siamo fuori dal lavoro? Quanto riesci a resistere in una conversazione prima di chiedere all’altra persona “E tu nella vita che fai?”. Per la nostra generazione, i confini tra lavoro e vita sono sfumati: il nostro self è definito in buona parte dal lavoro che facciamo. Dopo il precariato, la nuova frontiera tossica del lavoro corrisponde a uno stato continuo di autosfruttamento, difficile da riconoscere e da interrompere. Una conversazione sul lavoro, sulla vocazione, sui soldi, sul capitalismo, sul tempo di vita e il tempo di lavoro, sui pranzi con se stessi e molto altro. 

10, la stagione teatrale 2023-24 è un progetto selezionato dal bando Corto Circuito 2022 della Fondazione Piemonte dal Vivo e realizzato con il sostegno  di Fondazione CRT e Regione Piemonte e dei Comuni di Gavi e Arquata Scrivia.

Collaborano inoltre, come partners, il Consorzio “Le Botteghe Di Arquata”, Abilitando Onlus e il DLF – Dopolavoro Ferroviario Alessandria e Asti.

BIGLIETTERIA STAGIONE TEATRALE ARQUATA E GAVI 2023-24

ABBONAMENTI:

Possibilità di carnet di 5 o 3 titoli.

PUNTI VENDITA:

IL GIARDINO DELLE IDEE, Via Libarna 132 Arquata Scrivia

LIBRERIA AUT, Via Mameli 9 Gavi

ON LINE:

su Dyticket.it al link

https://www.diyticket.it/festivals/471/10-stagione-teatrale-2023-2024

PER INFO, PRENOTAZIONI, ABBONAMENTI E CARNET:

345.0604219

teatrodellajuta@gmail.com

Qui di seguito alcune immagini degli artisti che si esibiranno nel corso della stagione:

Paola Minaccioni
Massimo Poggio
Scena spettacolo “Aulularia”
Scena spettacolo “Il Talismano della Felicità”
Scena spettacolo “Il Dio Bambino”
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