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DUE LIBRI PER DUE GRANDI DEL CICLISMO

Foto LaPresse - Fabio Ferrari27/05/2016 Risoul (Francia)Sport CiclismoGiro d'Italia 2016 - 99a edizione - Tappa 19 - da Pinerolo a Risoul - 162 km (100,6 miglia)Nella foto:SCARPONI Michele (ITA) ASTANA PRO TEAM (KAZ)Photo LaPresse - Fabio Ferrari27/05/2016 Risoul (France)Sport CyclingGiro d'Italia 2016 - 99a edizione - Tappa 19 - Pinerolo to Risoul - 162 km ( 100,6 miles) In the pic:SCARPONI Michele (ITA) ASTANA PRO TEAM (KAZ)

Sempre vivo ed effervescente il clima culturale e sportivo di Ovada

Ieri, giovedì 12 ottobre 2023, nella bella cornice dell’Enoteca di Ovada, con la fattiva collaborazione di Uà Cycling Team, Fondazione Michele Scarponi e gli “Amici del Borgo”, stato presentato il libro dedicato all’indimenticabile Michele Scarponi, il campione di ciclismo marchigiano che a soli 37 anni, il 22 aprile 2017, perì in un tragico incidente stradale investito da un furgone mentre si allenava sulle strade di Filottrano in provincia di Ancona. Un incidente che ebbe una tragica coda l’anno successivo, quando il suo investitore, Giuseppe Giacconi, un piastrellista anche lui di Filottrano e anche lui appassionato di ciclismo, si lasciò morire, divorato da una grave malattia che aveva deciso di non combattere, perché caduto in una profonda crisi di disperazione per quell’incidente del quale si sentiva responsabile.

Una tragedia nella tragedia e in seguito a quell’incidente, nel 2018, è nata la Fondazione Michele Scarponi per divulgare soprattutto tra i giovani il concetto della “sicurezza stradale”.

Nel sito della Fondazione si legge questa frase: “La vita non è uno scherzo, prendila sul serio ma sul serio a tal punto che a settant’anni, ad esempio, pianterai degli ulivi non perché restino ai tuoi figli, ma perché non crederai alla morte, pur temendola, e la vita peserà di più sulla bilancia”. Parole oggi più attuali che mai.

ALTRO EVENTO

Venerdì 20 ottobre 2023 a salire agli onori della cultura ovadese sarà il libro “Dopo Coppi”, di Carlo Delfino. Un interessantissimo lavoro letterario, perché affronta l’argomento sportivo dal punto di vista sociologico, in quanto l’autore s’interroga sul come sia stato possibile per il ciclismo italiano cadere in crisi proprio durante gli anni del boom economico, a fronte di una stagione epica che invece si era consumata nei ben più duri anni precedenti.

Dopo la proiezione di un raro filmato del Giro d’Italia del 1963, ne parleranno venerdì sera (20 ottobre 2023), con l’autore presente, Imerio Massignan, Giuseppe Perletto e Marino Vigna alle ore 21 nel salone Convento in Piazza Cappuccini, sempre su iniziativa degli Amici del Borgo e con il patrocinio della Città di Ovada.

Gian Battista Cassulo

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