Due attività d’indagine e tre arresti messi a segno dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Alessandria
La Polizia di Stato arresta tre persone per reati connessi alla materia delle sostanze stupefacenti. A seguito di una intensa attività d’indagine la Squadra mobile alessandrina smantella rete di spaccio attiva nel capoluogo ed in Novi Ligure; sequestrate ingenti quantità di stupefacente
La fine del mese di novembre è stata proficua per gli investigatori della Questura diretti dal Commissario Capo, Dr. Riccardo Calcagno con due operazioni andate a buon fine grazie all’impegno e alla dedizione dei sui uomini.
PRIMO EPISODIO
Nel primo episodio, i fatti sono avvenuti in città, un uomo sui 30 anni, sotto osservazione in quanto sospettato di essere dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, veniva notato uscire dalla propria abitazione verso sera a bordo di una bicicletta. La direzione presa era il centro cittadino quando abbandonava la bici per salire in un’abitazione da cui usciva poco dopo con in mano una borsa di plastica di quelle usate per fare la spesa. L’uomo anziché tornare alla sua bicicletta, si dirigeva a piedi in una via attigua dove, per qualche minuto, iniziava a passeggiare avanti e indietro su un breve tratto di strada. Dire nervosamente è qualcosa in più alla narrazione ma che rispecchia quanto accaduto e visto dai poliziotti.
Quasi a sorpresa l’uomo tornava a prendere la bicicletta e ritornava dove stava passeggiando poco prima in chiaro atteggiamento di attesa. Effettivamente dopo qualche minuto accostava un veicolo con un uomo alla guida e la persona sotto indagine, saliva dal lato passeggero uscendone poco dopo senza più la borsa di plastica che aveva in mano e che aveva precedentemente preso in un’abitazione.
I poliziotti allora seguivano il veicolo e lo fermavano poco dopo. L’autista era evidentemente a disagio e nervoso, ma le prime ricerche sulla vettura non permettevano di trovare alcunché se non il sacchetto di plastica in uso precedentemente all’altro soggetto, ma vuoto. Solo in un secondo momento e grazie alla perseveranza e all’intuito dei poliziotti, veniva scovato un’intercapedine sotto il bracciolo centrale che era possibile aprire solo grazie ad un tasto, anche questo non particolarmente agevole da vedere e solo con il motore acceso. Qui emergeva la presenza di 519 grammi di cocaina, suddivisi in 6 involucri trasparenti e sottovuoto.
A questo punto, avendo conferma che quanto successo precedentemente tra i due uomini fosse una cessione di sostanza stupefacente, veniva rintracciato il primo soggetto e sottoposto a perquisizione personale e locale, compreso il secondo alloggio dove verosimilmente era stata presa la sostanza per la successiva cessione.
L’atto permetteva di rinvenire nell’abitazione in cui l’uomo è residente oltre 4000 € in banconote di piccolo taglio, un bilancino di precisione funzionante e un’agenda riportante nomi e cifre che è in corso di valutazione e indagine se riconducibili a compravendite di sostanze stupefacenti.
La perquisizione nel secondo alloggio, quello in uso all’uomo, in particolare nel collegato box auto, all’interno di varie borse venivano recuperati diversi involucri di varie dimensioni e peso di cocaina per un peso complessivo di 1 kg e 397 grammi.
Al termine dell’attività e di tutti gli accertamenti necessari, i due venivano tratti in arresto e condotti presso la Casa Circondariale di Alessandria a disposizione dell’A.G. con la successiva applicazione di questa della misura della custodia cautelare in carcere.
SECONDO EPISODIO
Nel secondo arresto le forze impiegate sono state maggiori. La persona oggetto di interesse investigativo risultava essere residente a Novi Ligure, ma con in uso un appartamento a Pozzolo Formigaro dove si recava ogni sera dopo le 18 ed anche in possesso di una autovettura; cosicché il servizio si è strutturato su tre livelli di osservazione. L’operazione è scattata quando la persona è arrivata a Pozzolo Formigaro all’ora che si era capito, dalle abitudini, potesse presentarsi. Fermato all’altezza del box auto, alla richiesta degli operatori se avesse con se della sostanza stupefacente, consegnava vari pezzi di sostanza marrone, hashish del peso di circa 12,24 grammi ed un barattolo bianco contenente vari pezzi di hashish per un peso totale di 67,75 grammi. La sostanza veniva sequestrata così come il suo telefono cellulare e 7400 € in contanti suddivisi in banconote di piccolo taglio trovate addosso all’uomo che, ufficialmente, risulta essere disoccupato.
L’attività proseguiva con la perquisizione delle cantine nella sua disponibilità a Pozzolo e nel luogo di residenza a Novi Ligure, anche grazie all’ausilio del cane antidroga della Questura di Genova, dove veniva rinvenuto un quantitativo consistente di sostanza stupefacente che era celata in più nascondigli:
In modo analitico sono stati sequestrati: Hashish: 2 kg e 397,67 grammi – Marijuana: 3 kg e 664,94 grammi – Cocaina: 77,60 grammi.
Al termine dell’attività la persona veniva tratta in arresto e condotta presso la Casa Circondariale di Alessandria a disposizione dell’A.G. con la successiva applicazione di questa della misura della custodia cautelare in carcere.
La redazione
Ecco il link dove è possibile visionare e scaricare il video della conferenza stampa sugli episodi sopra descritti:
https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/b5868a20-94e4-11ee-a5ae-736d736f6674