Una realtà produttiva da anni ormai radicata sul territorio e diventata un’istituzione per il mondo agricolo

Dedichiamo questo ultimo nostro servizio de “l’inchiostro fresco” alla Cantina Sociale di Mantovana, perché, sia pure tra le mille difficoltà di questo mondo sempre più globalizzato e subissato da incombenze burocratiche, riesce sempre e comunque a garantire un mercato ai suoi associati e a mantenere stabile la sua affezionata clientela.

Questo vuoi per il prodotto genuino che sa proporre, sia per la gestione, direi quasi a conduzione famigliare, con la quale viene pianificata la vita della Cantina stessa.

Una Cantina che da più di sessant’anni è un punto di riferimento in questa terra di Alerano, come sin dal 1600 veniva denominata questa zona dell’Alto Monferrato,dove oggi sorge il comune di Predosa del quale Mantovana, un tempo anch’essa comune e che trae il suo nome dai Gonzaga di Mantova, è ora una sua ricca frazione. 

Ma c’è anche un altro motivo per cui noi vogliamo chiudere il 2023 con questo servizio.

La Cantina Sociale di Mantovana è stata tra le prime ditte ad avere fiducia in noi, sostenendoci con le sue inserzioni pubblicitarie e sponsorizzando tutte le nostre iniziative, in primo luogo quelle a favore delle scuole, permettendoci così di diventare una voce di riferimento nell’Oltregiogo e di Rondinaria.

Rondinaria, la mitica “Città dei Paesi” tra Novi e Ovada, che prima o poi dovrà nascere con l’accorpamento politico e istituzionale di tutte queste micro realtà sparse lungo la Valle dell’Orba, che nel prossimo futuro dovranno unire le loro forze per dare una risposta adeguata alle nuove sfide che questa zona strategicamente importante dovrà affrontare.

Buon anno dunque alla nostra Cantina Sociale di Mantovana, al suo Presidente, Lorenzo Romano, al suo enologo, ai suoi dipendenti e ai suoi associati da tutto “l’inchiostro fresco” e dai suoi lettori!!!

Gian Battista Cassulo