VINO, POESIA E VIRTÙ DA BAUDELAIRE A RIMBAUD

“La sublime maledizione”. Martedì 6 febbraio, alle 17.00, alla Civica Biblioteca “Roberto Allegri” di Serravalle Scrivia

Baudelaire, il più diretto capostipite dei poeti maledetti, invitava alla perenne ebbrezza, non tanto del corpo ma dello spirito: “Il faut être toujours ivre. Pour ne pas sentir l’horrible fardeau du temps qui brise vos épaules, il faut s’enivrer sans trêve. De vin, de poésie ou de vertu, à votre guise. Mais enivrez-vous!” Vino, poesia, virtù e non solo vengono bevuti in gran quantità nei calici del maledettismo, che sobbolle fin da Edgar Allan Poe per risuonare fino al ventesimo secolo e oltre

Prosegue intensa l’attività della Civica Biblioteca “Roberto Allegri” di Serravalle Scrivia (Al). martedì prossimo, 6 febbraio 2024 si parlerà dei “poeti maledetti“, mentre venerdì 9 febbraio il tema di un altro incontro sarà quello del ciclismo e di altri sport.  Lo spunto nasce da un articolo, a firma Giambruno Gugliemini, pubblicato nell’ultimo numero della rivista “In Novitate”, dedicato al ciclista serravallese Osvaldo Bailo. Bailo, nipote del più famoso Girardengo, fu una figura importante del ciclismo eroico di inizio secolo: durante l’incontro Gugliemini ne traccerà la biografia sportiva attraverso un ricco apparato di fotografie d’epoca. All’incontro sarà presente come gradita ospite Ivana Bailo, figlia di Osvaldo Bailo.

La redazione

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