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A PIEDI DA OVADA A ROCCA GRIMALDA PER LA “LACHERA”

Una prodezza di Giovanni Sanguineti, del CAI dell’Ovadese giunto a Rocca Grimalda, scarpinando in solitaria da Ovada

Il “Carnevale di Rocca Grimalda”, meglio noto come la “Lachera”, è uno storico appuntamento in maschera per ricordare la rivolta contro un potente del posto che rivendicava lo “Jus primae noctis”, anche se altri storici fanno risalire questa manifestazione al ricordo dei riti propiziatori per un buon raccolto che si svolgevano sotto la protezione di una religiosità contadina.

E a sottolineare le radici storiche …il “Museo della MascheraBal da Sabre” di FeneLA “LACHERA” 2024a Rocca Grimalda è stato dedicato alla “Lachera” addirittura un museo, il “Museo della Maschera”,molto ricco e visitato museo.

Domenica 4 febbraio 2024 è così andato in scena il Carnevale di Rocca con il ballo della “Lachera” interpretato dai due sposi, della “Giga” dove i due sposi vengono circondati dai lacchè che mettono le mani sulla sposa per portarla al signorotto locale, e del “Calisun”, dove la donna contesa riesce a scacciare i lacchè del signorotto.

Ottimo come al solito e molto riuscito il corteo dei figuranti tra i quali una menzione speciale va ai bravissimi ‘Bal da Sabre” di Fenestrelle e ai “I Follari“di Monale, che si sono presentati con i loro burattini giganti.

 Ci ha detto Giovanni Sanguineti: “Ho regalato ai “Bal da sabre” mio acquerello che li rappresenta. Ancora grazie alla Lachera e a tutti gli organizzatori del bel Carnevale che, per omaggiarlo meglio, ho raggiunto a piedi da Ovada”.

Gian Battista Cassulo

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