Una incongruenza su una delle strade più importanti d’accesso a Novi Ligure. Quella che passa davanti al glorioso stabilimento dell’ILVA
Sulla strada che da Novi Ligure porta a Bosco Marengo e all’importante casello della bretella autostradale tra la A/26 e la A/7, e che passa di fronte al glorioso stabilimento dell’ex Italsider, siamo dunque nel cuore del famoso “triangolo industriale” del Nord Italia, c’è una clamorosa incongruenza
Oltre all’asfalto che con le sue buche non è certo il migliore biglietto da visita della “Città dei Campionissimi”, ci torna l’obbligo di segnalare un’altra clamorosa criticità o meglio una incredibile omissione!
Per l’ignaro automobilista che, uscito dall’autostrada e imboccando questa via di accesso alla città a quale velocità massima potrà circolare? Non si sa infatti sotto il cartello stradale indicante Novi Ligure non è segnalato alcun limite di velocità.
D’accordo che nei centri abitati il limite consentito è dei 50 chilometri all’ora, ma potrebbe essere anche dei 30, come nei quartieri densamente abitati o nei pressi di edifici pubblici quali scuole o ospedali, ma anche di 70 nei casi di strade a veloce scorrimento, come potrebbe essere appunto questa in questione.
E allora il malcapitato automobilista che giunge a Novi per evitare una multa su questa strada a quale velocità massima potrà andare?
Se lo è chiesto anche il nostro Umberto Cecchetto che per “l’inchiostro fresco” è andato a fare un sopralluogo.
Gian Battista Cassulo
Non è necessario il cartello con il limite di velocità.
Non lo sapevo, l’ho scoperto da un commento su fb al post che riporta questo articolo.
E per antica abitudine di ricercare le fonti, ho appunto cercato.
Da: https://www.patente.it/
(vedasi anche: https://www.altalex.com/documents/news/2013/09/02/costruzione-e-tutela-delle-strade#titolo2)
Art. 131. Regolamento di Attuazione
Segnali di località e di localizzazione
…
comma 4:
Il segnale di INIZIO CENTRO ABITATO ha valore anche per segnalare per i centri abitati il limite di velocità e il divieto dei segnali acustici, di cui rispettivamente agli articoli 142, comma 1, e 156, comma 3 del codice. Pertanto non è necessario aggiungere i due segnali di prescrizione di LIMITE DI VELOCITÀ e di DIVIETO DI SEGNALAZIONI ACUSTICHE. Eventuali altre prescrizioni valide per l’intero centro abitato possono essere rese note con il corrispondente segnale installato in abbinamento a quello di INIZIO CENTRO ABITATO.
Si presuppone che chi guida un autoveicolo qualche lezione di scuola guida l’abbia presa, no? Se così fosse questo guidatore dovrebbe sapere che il cartello di inizio centro abitato automaticamente impone il limite di velocità di 50km/h, a meno che non siano presenti cartelli che impongano limiti diversi, come 70 o 30 km/h. Nel caso in cui il suddetto guidatore, nel dubbio, ritenga più giusto procedere ad una velocità di 90 km/h, fatti suoi: è giusto che venga sanzionato. L’importante è che non venga a lamentarsi ritenendo ingiusta l’ammenda.