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OBBLIGO DI ASSICURAZIONE PER I VEICOLI FERMI

Le novità legislative

In recepimento di una direttiva europea è stata adottata una normativa che prevede, dallo scorso 23 dicembre, l’obbligo di assicurazione R.C.A. anche per i veicoli fermi, anche se parcheggiati in spazi privati e non utilizzati.

Può essere sospesa l’assicurazione?

Sì, previa formale comunicazione all’impresa di assicurazione.

Il termine di sospensione può essere prorogato più volte, inviando una comunicazione all’assicurazione almeno 10 giorni prima della scadenza.

Qual è il termine massimo per la sospensione?

Il periodo di sospensione non può avere durata superiore a 10 mesi rispetto all’annualità.

Cosa è previsto in caso di violazione dell’obbligo assicurativo?

Una sanzione amministrativa da € 866,00 a € 3.464,00.

Qual è la motivazione dell’obbligo?

La ratio va rinvenuta nella giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea, secondo la quale l’obbligo assicurativo non deve essere legato necessariamente alla circolazione del veicolo, bensì alla funzione dello stesso.

E’ quindi sufficiente che possa essere utilizzato come mezzo di trasporto.

La normativa italiana prevede infatti che l’obbligo di assicurazione prescinda “dal terreno su cui è utilizzato e dal fatto che sia fermo o in movimento”.

La motivazione si basa quindi sull’ipotesi che anche un veicolo fermo potrebbe causare danni a terzi.

Si pensi, ad esempio, ad un problema al freno a mano o ad un incendio.

E per i monopattini elettrici?

La norma prevede che i veicoli elettrici leggeri rispetto ai quali vigerà l’obbligo assicurativo dovranno essere individuati con apposito decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’interno, da adottarsi entro il termine di novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione.

Si ritiene altamente probabile che ivi verranno inclusi anche i monopattini elettrici, ma occorre attendere il decreto per una risposta corretta.

I dubbi interpretativi e le richieste di proroga

Non sono mancate le richieste di chiarimenti in quanto vi sono ancora alcuni poco chiari della normativa, che hanno suscitato incertezze interpretative anche tra le compagnie assicurative.

Inoltre alcune associazioni di settore hanno avanzato delle richieste di proroga.

In ogni caso la normativa è attualmente in vigore.

Avv. Fabiana Rovegno   

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