I “mercatini dell’antiquariato” o “delle pulci” hanno un pubblico affezionato che li segue di paese in paese.
Tra i banchetti infatti si aggirano i “soliti noti” che, con l’occhio competente, esamino le cose vecchie in esposizione su improbabili banchetti “fai da te” e poi contrattano l’oggetto del desiderio che, una volta acquistato, farà la sua bella mostra nel salotto di casa o nella libreria, tra gli altri oggetti cult.
Ma questi “mercatini” che ravvivano a date fisse, di solito il sabato, i Centri storici come quelli di Novi e Ovada, si trovano anche in ambienti ecologici che mai te lo aspetteresti, come ad esempio il mitico “Lido di Predosa”, lungo l’Orba (Al), che nei ruggenti anni Sessanta, a quei tempi gestito dall’indimenticabile Cichero, era il punto di riferimento della gioventù della zona e dei genovesi, con la sua pista da ballo, le prime luci psichedeliche e soprattutto con il suo lago, dove si faceva sci acquatico.
E poco più in là c’era l’esclusivo maneggio del Sig. Mosca con i suoi cavalli adatti alle “passeggiate” lungo gli ombrosi sentieri bagnati dall’Orba.
Ecco qui di seguito un servizio di Umberto Cecchetto sul “Mercatino del Lido di Predosa”!
Gian Battista Cassulo