Un racconto immaginario a sfondo pedagogico ma molto aderente alla realtà
In un giorno d’autunno del 1851 Giovanni e il figlio Felice stanno passeggiando tra i boschi, quando il bambino imbocca uno stretto sentiero laterale che lo conduce sino alla porta di una casa. Qua incontra Nocciolino, un simpatico scoiattolo parlante che lo aiuta a introdursi, attraverso quel passaggio, in un’altra dimensione, quella magica del Bosco
Se Felice, che guarda a quello che sta accadendo con l’apertura mentale e lo stupore di un bambino, non si stupisce più di tanto dello scoiattolo parlante, oltre la porta è proiettato in un mondo del tutto nuovo, nel quale tutta la natura che lo circonda è viva e parlante: non solo gli animali, ma anche i ricci di castagna, con il simpatico personaggio di Agoriccio, e persino le pietre, con la piccola scheggia Scheggiola che si è staccata dalla roccia principale.
Felice è protagonista di un viaggio iniziatico in un mondo fantastico, popolato di sirene, gnomi, foglie farfalla, ricci di castagna, case e rocce parlanti, gnomi e folletti. Con i compagni di viaggio Nocciolino, Agoriccio e Scheggiola affronta pericoli e paure con grande coraggio sino ad arrivare al Villaggio dei Folletti primordiali dell’Alto Bosco. Da qua potrà riprendere il percorso per tornare a casa, “ricordandosi di credere” a quello che avevo visto, per poter un giorno oltrepassare di nuovo la soglia.
La leggenda del Bric Burcina, ambientato idealmente nel Parco Burcina-Felice Piacenza che si trova tra i comuni di Pollone e Biella in Piemonte, è un racconto favolistico e simbolico, con un alto contenuto pedagogico, che attraverso il viaggio di Felice racconta le regole con le quali funziona il mondo del bosco e della natura e il precario equilibrio sul quale si regge, simboleggiato dai Custodi che si sono “sacrificati” per la salvaguardia della montagna.
Tutta la natura è viva e senziente, necessaria alla vita dell’umanità, e per questo va rispettata e compresa nel profondo. Solo così l’umanità può essere realmente “felice” come il personaggio del libro e vivere in armonia con la natura.
Un libro che può essere molto utile a insegnanti e educatori che intendono lavorare su temi ambientali.
Andrea Macciò
Davide Parisato (1975) abita sulle colline vicino ad Alessandria. Appassionato di montagna, studia le etnie del mondo arcaico che vivono in armonia e spiritualità con la Natura, come i nativi americani o il popolo tibetano. La leggenda del Bric Burcina è il suo primo racconto.