Si è svolta nella serata di lunedì 15 aprile, presso l’Albergo Ristorante “Capanne di Cosola”, la presentazione della 44^ edizione del Tour Gastronomico 2024, manifestazione storica come sempre suddivisa in due parti, quella primaverile e quella autunnale, e per la quale sono previsti 24 appuntamenti a partire da domenica 21 aprile e sino al giorno 23 novembre 2024.
La rilevanza della serata è stata sottolineata anche e soprattutto dagli ospiti presenti alla cena: Vittoria Poggio Assessore al Turismo della Regione Piemonte, Enrico Bussalino Presidente della Provincia di Alessandria e Sindaco di Borghetto di Borbera, Roberto Cava Presidente Alexala, Ilaria Tinello Vice Presidente Unione Montana Terre Alte e Sindaco di Roccaforte Ligure, Roberta Daglio Sindaco di Cabella Ligure, Alessia Morando Sindaco di Mongiardino Ligure e Susan Thomas per il Comune di Vignole Borbera.
Come emerso in sede di presentazione del tour gastronomico, la Val Borbera rappresenta un territorio ricco di storia, cultura e tradizione, con enormi potenzialità ma purtroppo ancora poco valorizzato. Una zona situata al confine tra quattro regioni, nel cuore di percorsi storici quali la Via del Sale, la Via Romea e il Cammino dei Ribelli ed al centro di una fitta rete sentieristica adatta a tutti i camminatori e cicloturisti, che percorre le valli dalle parti più basse fino alle cime più elevate.
Un turismo per tutti i gusti dunque, da quello di tipo più naturalistico a quello di carattere storico – religioso, data la presenza sul territorio di numerosi santuari, chiese ed edifici antichi, fino ad arrivare al settore enogastronomico.
Le vette della Val Borbera e il territorio impervio hanno preservato natura e tradizioni, ma, allo stesso tempo, la peculiarità di essere terra di confine ha reso possibile una contaminazione territoriale reciproca di culture e di cucine, con una varietà di prodotti eterogena e di nicchia: il Montebore, il Salame Nobile del Giarolo, il Timorasso, la fagiolana, la Carne all’erba, il miele, i tartufi e altro ancora.
I ristoranti della zona utilizzano da sempre i prodotti del territorio, valorizzandoli e trasformandoli in piatti di qualità, e proprio durante la cena sono stati degustati alcuni di questi prodotti: il Salame Nobile del Giarolo nell’aperitivo e nell’antipasto, il Montebore nei tortelli di ortica, i pisarei e fasò, il Timorasso con il quale è stato sfumato l’arrosto realizzato con carne della Val Borbera. La torta è stata invece realizzata, sempre in Val Borbera, dalla pasticceria Elisa.
Oltre alle cose belle nel corso della serata sono però state messe in luce anche diverse criticità del territorio, vista la presenza di alcuni rappresentanti di enti ed amministrazioni locali, ai quali sono stati chiesti rassicurazioni e ragguagli, mantenendo così viva l’attenzione su alcune problematiche che da anni attanagliano la popolazione valligiana.
Una di queste è rappresentata sicuramente dalla situazione della viabilità. Le strade sono il biglietto da visita della vallata ma se non sottoposte ad interventi decisi di manutenzione si rischia di creare non solo, e primariamente, situazioni di pericolo per la popolazione a causa della possibilità di frane e smottamenti, ma anche il conseguente ed eventuale disagio dato dall’isolamento di alcune località, come quello che sta interessando il Comune di Carrega Ligure, separato da oltre due anni ormai dal resto della Provincia di Alessandria.
Le criticità della rete viaria, unite ad altri aspetti quali la mancanza di un trasporto pubblico adeguato, l’insufficienza o, in alcuni casi la mancanza, di un sistema wifi che permetta di mantenere i collegamenti ed agevolare il lavoro di coloro che vivono in valle, e i tagli che colpiscono i servizi pubblici essenziali quali sanità, scuole, banche e uffici postali, sono tutti fattori che, oltre a rallentare lo sviluppo del turismo della zona, determinano altresì, e determineranno sempre di più in futuro, la fuga di coloro che fino a questo momento avevano deciso di continuare a vivere nei luoghi d’origine.
Ultimo, ma non per importanza, il problema della Peste Suina Africana. I rappresentanti delle associazioni della zona, combattendo in sinergia con la Provincia e le altre associazioni territoriali, sono riusciti ad ottenere le deroghe necessarie per permettere al territorio di tirare un sospiro di sollievo dopo una chiusura di 4 mesi che ha causato gravi perdite in termini di presenze sia di camminatori, sia di semplici turisti. Tutto ciò, inoltre, immediatamente dopo il durissimo periodo Covid che ha rischiato di affossare il settore dell’enogastronomia e dell’ospitalità sul territorio. Il settore del turismo ha bisogno di programmazione e di decisioni immediate; le indecisioni o le decisioni tardive hanno sempre portato, e porteranno in futuro, a perdite importanti per tutte le attività del settore.
L’augurio di tutta l’Associazione Albergatori e Ristoratori Val Borbera e Spinti è quello di consolidare vecchie e nuove collaborazioni e di creare sinergie attraverso la programmazione di incontri periodici con le amministrazioni e gli enti locali; solo muovendosi insieme con una collaborazione leale e intelligente si possono valorizzare e promuovere i nostri splendidi territori.
Appuntamento dunque a domenica 21 aprile con la prima giornata del Tour Gastronomico anno 2024, presso la Foresteria La Merlina di Dernice, e a seguire con tutte le altre tappe presso i migliori ristoranti della zona, sino alla giornata conclusiva di sabato 23 novembre.
Qui di seguito alcune foto della serata di presentazione del tour gastronomico ed il calendario degli appuntamenti con indicazione delle date e delle località.
Per informazioni è sempre possibile consultare il sito www.valborberaespinti.com oppure mettersi in contatto tramite il seguente indirizzo di posta elettronica info@valborberaespinti.com o al numero di telefono 0143/697303.
Foto di Massimo Sorlino, Dino Ferretti e Michele Negruzzo
Samantha Brussolo