Ancora due impegni estremamente positivi per i giovani orsetti biancoverdi del Rugby Novi
Sabato 13 aprile 2024, gli Under 12 sono scesi in campo a Farigliano, vicino Cuneo, opposti ai pari età di Alba, Fossano e Moncalieri. I ragazzi hanno vinto i due scontri con l’Alba e ne hanno pareggiato uno con il Moncalieri, soprattutto questo risultato ha galvanizzato l’ambiente perché i torinesi sono considerati una “corazzata” nella categoria; tuttavia anche le partite perse (soprattutto la prima con il Fossano, persa di misura) hanno palesato la forte crescita della squadra.
Anche l’Under 10 era impegnata sabato, sul vicino campo di Pasturana. I ragazzi hanno giocato con determinazione e impegno, e hanno portato a casa ottimi risultati, vincendo soprattutto il derby con i padroni di casa.
Sul fronte delle giovanili URPA, in cui militano diversi novesi, va segnalato l’incontro che ha visto opposta la U16 agli inglesi dell’Alnwick: il verdetto sul campo, un combattuto 28-25 a favore degli ospiti d’Oltremanica, non ha diminuito più di tanto la soddisfazione in casa URPA, la franchigia alessandrina. “Il significato di questi eventi va al di là del risultato strettamente sportivo” è la considerazione di Paolo Cavallini, presidente dell’URPA, “perché dimostra a tutto il territorio provinciale i valori del rugby giovanile e la capacità di rendere possibile un progetto di espansione qualitativa e quantitativa della nostra disciplina. I continui contatti internazionali (con l’Irlanda, la Francia e ora l’Inghilterra) ci fanno crescere e confermare i nostri sforzi nell’alzare il livello di giocatori e società”.
L’evento è stato reso possibile anche grazie al sostegno di Smurfit Kappa Italia, multinazionale del packaging a base carta, per una duplice “vicinanza” geografica: l’azienda, infatti, ha gli uffici principali a Novi Ligure e una delle oltre 350 sedi produttive a West Auckland, vicino Alnwick, nel Northumberland. “Ci ha fatto piacere sostenere l’iniziativa” commenta Gianluca Castellini, amministratore di Smurfit Kappa Italia, “non soltanto per questa fortunata coincidenza, ma soprattutto per i valori che esprime il rugby e in particolare la società alessandrina che ha saputo abbattere i campanili tipici di ogni disciplina sportiva creando una squadra di giovani affiatati che giocano soprattutto divertendosi e mostrando come lo sport possa unire anziché dividere”.
Gennaro Fusco