CAMPO LIGURE – INAUGURATA LA SEDE DEL PATTO DI SOLIDARIETA’

Quello che è stato presentato oggi dal Sindaco di Campo Ligure Giovanni Oliveri, non solo alla Cittadinanza Campese ma a tutta la Comunità Valligiana, è a tutti gli effetti un vero e proprio PUNTO DI COMUNITA’ che, operativo da subito, sarà un fondamentale centro operativo per la creazione di tutte le attività connesse ad importanti settori quali la cultura, il turismo e ultimo ma non ultimo il sociale.

Il PUNTO DI COMUNITA’ sarà quindi sede IAT nonché centro della COOP DI COMUNITA’, in fase di costituzione, che sarà formata e gestita da giovani operatori locali.

E’ evidente che il PUNTO DI COMUNITA’ appena varato costituirà un fondamentale centro di aggregazione e condivisione solidale che mancava nella nostra Vallestura e che fungerà da volano per il rilancio turistico del Borgo di Campo Ligure.

Durante la cerimonia, interamente svolta nei rinnovati locali di via Angelo Serafino Rossi, appositamente predisposti ed attrezzati, l’Amministrazione Comunale di Campo Ligure guidata dal Sindaco Giovanni Oliveri ha tagliato il nastro a questo importante obiettivo, inserito nel progetto Campo “Ligure un Borgo in Filigrana” finanziato dal Ministero della Cultura con il Bando Borghi – PNRR.

L’avvio della sede del Patto di Sussidiarietà e dell’Ufficio Informazioni IAT avvenuto con il taglio del nastro tricolore da parte del Sindaco del Comune di Rossiglione Katia Piccardo,  rende di fatto operativo un fulcro (HUB) ed un vero cardine per molte attività della comunità di Campo Ligure e per l’intero comprensorio delle Valli Stura ed Orba, che è stato ideato e concretizzato in seno all’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) costituita da sei associazioni coordinate dalla Coop Sociale DAFNE.

Da oggi l’impegno dei partecipanti a questo progetto sarà volto al coinvolgimento proprio della collettività al più ampio disegno che ha quale traguardo la rigenerazione turistica, culturale e sociale di Campo Ligure e dell’intera vallata.

Nella nuova sede appena inaugurata verranno elaborate e concretizzate idee, proposte e progetti orientati in particolare a conservare e tramandare le tradizioni tra cui le radici della cultura locale e del territorio e i suoi dialetti, oltre ovviamente a promuovere lo sviluppo di
sinergie tra le associazioni e i cittadini della Vallestura.
Già nel contesto dell’anno in corso si potranno realizzare eventi legati al tradizionale artigianato della lavorazione della filigrana, nonché alla valorizzazione e sviluppo del legame tra Campo Ligure e la scuola dei cantautori genovesi che passa attraverso la figura di Don Gallo che nacque e crebbe nel Borgo. Anche le altre tipicità culinarie, rappresentate in primis dalla tipica focaccia di polenta, la Revzöra, e dal salume con cui si accompagna tradizionalmente, la testa in cassetta, troveranno le giuste occasioni per la valorizzazione che meritano.

Un altro tassello indispensabile per la crescita e lo sviluppo del nostro paese e del nostro territorio è stato quindi collocato e i tanti cittadini intervenuti hanno manifestato l’orgoglio di tutta la comunità.

Giacomo Piombo

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