A NOVI LIGURE LA RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO CASTELLO FA DISCUTERE

A GIUGNO IN PROGRAMMA UNA NUOVA ASSEMBLEA PUBBLICA

Dopo il recente sopralluogo effettuato dalla Commissione consiliare Lavori Pubblici, proseguono al Parco Castello i lavori di riqualificazione e rigenerazione urbana dell’area verde. L’importo previsto è di circa 3 milioni e 500 mila euro

Proseguono i lavori per rendere più fruibile il Parco castello che domina la città e il suo Centro storico. È un polmone di verde prezioso per Novi Ligure, un tempo molto frequentato e anche luogo per lo jogging cittadino e per il tempo libero, dotato negli anni Ottanta anche di un percorso ginnico attrezzato purtroppo lasciato andare in malora. Negli anni Sessanta e Settanta nelle serate estive era possibile trascorrervi piacevoli momenti al suono di qualche orchestrina perché c’era una pista da ballo e un piccolo bar e i vialetti erano ancora ben curati.

Poi il degrado e una serie di iniziative per tentare di farlo rivivere, come la creazione di un Parco avventura, naufragato nel nulla e oggi la creazione di una apposita pro loco che sembra quasi sia stata creata in previsione di questo progetto di restyling che prevede il sostanzioso investimento di circa 3 milioni e mezzo di Euro.

Tutto ciò fa molto discutere in città, anche perché sembra che il progetto non abbia preso nella dovuta considerazione la presenza di interessanti reperti archeologici quali ad esempio le vecchie mura ma anche il sottostante labirinto di gallerie un tempo usate come raccolta dell’acqua piovana per l’acquedotto e per il Catello stesso, quando la rocca doveva sostenere gli assedi.

Un labirinto sotterraneo ben esplorato dall’indimenticabile Luigi Piras, mancato nel 2019, con il quale noi de “l’inchiostro fresco” lo andammo ad esplorare sino al suo camerone centrale.

Nel contesto di questa discussione cittadina, vorremmo riproporvi un articolo che pubblicammo lo scorso anno (26 agosto 2023) su questa edizione online de “l’inchiostro fresco”, titolato “Il Parco della mia infanzia”, dove il nostro Umberto Cecchetto, ricorda il Castello com’era ai tempi di quando era bambino!!!!

Se mi è consentita una riflessione direi che forse sarebbe meglio fare cose meno pompose ma curare di più i risvolti più semplici, come ad esempio l’ordinaria manutenzione favorendo così la giornaliera fruizione di questo bene pubblico a tutti i novesi!  

Gian Battista Cassulo

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