“ASCENDERE AL FUTURO”

Il concorso, giunto alla seconda edizione, è dedicato a Giulio e aperto a tutti gli studenti del Triennio del Liceo Amaldi

Cari lettori de “l’inchiostro fresco” ospito con vero piacere questa particolareggiata relazione che ci giunge in redazione a firma della Giannina e Angelo Campastro sul Concorso per l’assegnazione di tre Borse di studio, dedicato al figlio Giulio tragicamente perito nel 2018 in un incidente in montagna mentre affrontava la “Cima piccola” delle “Tre Cime di Lavaredo”.  Il Concorso, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, ha come titolo “Ascendere al futuro” e il tema attorno al quale si sono svolti gli elaborati degli studenti del Liceo Amaldi di Novi Ligure (Al) era quello della Montagna, da Giulio considerata “fonte di spiritualità e bellezza”. Ma ecco a voi qui di seguito la descrizione, i contenuti e i vincitori di queste Borse di studio nella lettera di Giannina e Angelo Campastro. Marta Calcagno

Il perché del titolo “Ascendere al futuro” per il concorso 2024

Ascendere al Futuro è una gioia che si rinnova, perché alimenta l’opportunità di conoscerci meglio e di continuare a camminare insieme, e insieme a noi Giulio, nostra guida sicura. Vuole valorizzare l’amore di Giulio per la vita nelle sue molteplici manifestazioni, in particolare la sua passione per la Montagna fonte di spiritualità e di bellezza naturale, da ascendere con impegno, a tratti con fatica, ma sempre con entusiasmo, attento a chi ti è vicino, felice di condividere una gioia che è slancio vitale a non arrendersi mai, a diventare, insieme, protagonisti di un domani più bello.

Il concorso prevede due sezioni: un elaborato in formato video oppure uno scritto in prosa.

La Commissione di valutazione, composta da tre membri, uno dei quali parte della famiglia Campastro, si è riunita il 16/05/2024 per stilare la graduatoria. Il 20 maggio, al Museo dei Campionissimi ha avuto luogo la premiazione con la presenza di molti studenti del Liceo Amaldi: un incontro di emozione condivisa, nella consapevolezza che seguire le orme di Giulio stimola a guardare avanti con forza, coraggio, speranza nel bello e nel bene.

Giannina e Angelo Campastro

IL TEMA DEL CONCORSO: LA POESIA “CORPO A CORPO” DI PAOLA LORETO

Ecco cosa ci scrive Giannina Campastro, rivolgendosi agli studenti del Liceo Amaldi

Il tema del concorso è la poesia Corpo a corpo(in calce) della poetessa Paola Loreto, docente di Letteratura Angloamericana all’Università di Milano, ospite d’onore dell’evento. Esprime il suo autentico amore per la montagna, per la vita stessa, offrendo ai nostri studenti l’opportunità di scandagliare cuore e mente, al fine di riflettere e capire che cosa significhi il titolo da me scelto “Ascendere al futuro”: sempre tesi verso l’alto, valorizzare la vita senza risparmiarsi, liberi di essere sé stessi nella condivisione, secondo la bella filosofia di vita di Giulio “Se ho dei talenti in più, non voglio valorizzarli soltanto per me, voglio condividerli con chi è meno dotato, perché in più siamo ad essere bravi meglio è”.

Spirito sportivo poliedrico, Giulio ama la montagna profondamente, è parte del suo essere, quindi, a dirla con Paola Loreto, la vive come atto di compulsione a salire, ad ascendere. In particolare ama le Dolomiti, che impara a scalare con passione, rispetto e attenta perizia. Regolarmente sale da Roma non soltanto d’estate ma anche d’inverno.

Giulio è guida esperta e stimolante per favolose sciate con i suoi amici romani: parte sempre per primo – spesso qualche maestro di sci lo scambia per un collega – ma poi si ferma ad aspettare l’ultimo e quando questi arriva senza fiato e con le gambe distrutte, li stimola a riprendere il cammino insieme con quel suo sorriso contagioso, accattivante, che non manca mai.

Preziosa è l’eredità di Giulio: si attualizza in varie iniziative e sono pensate soprattutto per voi studenti, che siete la speranza del futuro.

Ricordiamo I Tesori di Giulio, Letteratura Italiana dalle Origini al Neorealismo. È un’opera singolare nel suo genere, frutto di un importante lavoro di squadra: il mitico professore di Letteratura Italiana al Liceo Classico, Alberto Pedemonte; Giulio, suo libero appassionato allievo, straordinariamente abile a rielaborarne le lezioni, mentre le ascoltava, attraverso i suoi appunti; Giannina, mamma e prof., che vive questa esperienza meravigliosa come un ritorno sui banchi del suo Liceo Classico, a riorganizzare il tutto nel rispetto di concetti e linguaggio.

Prima di iniziare questa impresa mi sono rivolta a Giulio, al suo sorriso forte di innata empatia. “Giulio, la tua mamma è capace a concretizzare la vostra personale letteratura italiana?”.

La sua risposta “mamma, tu ci devi provare. Il liceo classico l’hai fatto anche tu. L’Ortles, il ghiacciaio dolomitico più bello, l’abbiamo scalato insieme, sino a giungere dinnanzi al Gran Zebrù, gigante innevato inconfondibile. Ricordi il nostro impegno coronato da emozione e gioia inesprimibili? In silenzio sentivamo l’infinito”. La sua forza di persuasione per fortuna mi ha messo al muro. Dopo oltre un anno e mezzo di intenso lavoro, l’opera è conclusa. Il mio primo pensiero naturalmente è per voi studenti. Mi rivolgo al Liceo: l’opera è pubblicata sul suo sito, quindi liberamente fruibile da voi studenti e da chiunque ami la cultura. Tante sono le testimonianze a confermare il valore di questo dono di Giulio e siamo certi che troverà in futuro nuove strade a noi ignote ma certamente belle. Nel presente vi porto l’esempio di una vostra compagna del liceo classico. Molto preoccupata perché doveva essere interrogata su Machiavelli e non sapeva come affrontarlo, su consiglio del fratello, legge gli appunti di Giulio, poi esclama “finalmente ho capito Machiavelli!”  Ho pensato bene di consegnarvi insieme agli attestati un pieghevole su Giulio contenente anche la copertina e il link de I Tesori di Giulio.

Michele, Dirigente del Liceo, si congratula per l’ottimo livello degli elaborati. Ha messo in rilievo il valore della parola come elemento poetico e politico: poetico perché si collega alla poesia che è essenza di vita, politico perché ci mette in relazione con gli altri e quindi deve essere usata nel rispetto della verità.

Giannina e Angelo Campastro

GLI INTERVENTI PRIMA DELLA CONSEGNA DELLE BORSE DI STUDIO

Il Sindaco Rocchino Muliere ringrazia e loda Giannina e Angelo perché, e non è co***sa scontata, sanno trasformare il loro dolore in significative iniziative rivolte ai giovani, al futuro. Parla del suo amore per la montagna, in particolare quelle del nostro Appennino, ama girare nei boschi cercando funghi: osserva e medita, si collega non solo con la natura ma anche con il mondo esterno, perché nell’ascesa vede la realtà da un’ottica diversa, pensa alle cose essenziali per un equilibrio vitale, dimentico delle preoccupazioni quotidiane.

La Vicepreside Lucina, nel presentare Paola Loreto, mette in rilievo l’autentico valore della persona che vive la poesia come essenza di vita. Nella poesia emerge una profonda vocazione naturalistica, perché la poesia ci insegna a uscire dal nostro io, per trovare posto nel mondo sotto il segno del rispetto e della misura.

Paola Loreto legge alcune delle sue poesie più significative legate alla montagna, al creato nelle sue molteplici forme, dal fiore all’albero al capriolo. L’Acero Rosso è il titolo della sua prima raccolta: evidenzia la magica variazione di sfumature di colore e di movimento nelle foglie dell’acero durante la giornata – metafora di come si sviluppa la poesia, canto della bellezza del creato. 

LE BORSE DI STUDIO

Ai primi quattro classificati di ogni sezione è stato assegnato il premio della famiglia Campastro:

Sezione Video

1° Classificato                      Martino Lauretta                   Euro 400

2° Classificato                      Margherita Ambrogini         Euro 200

3° Classificato ex aequo      Sofia Gastaldo                      Euro 100

3° Classificato ex aequo      Elena Massa                          Euro 100

Sezione Prosa

1° Classificato                      Chiara Mutti                         Euro 400

2° Classificato                      Elena Orlando                      Euro 200 

3° Classificato ex aequo      Nicola Gemma                      Euro 100

3° Classificato ex aequo      Tommaso Gizzi                    Euro 100

CONCLUSIONE

Giannina Campastro formula i migliori auguri per il futuro dei molti giovani presenti, facendo tesoro del prezioso messaggio di Giulio: “scopri il tuo essere e valorizzalo al meglio per te e per gli altri, abile a non lasciarti trascinare nel gregge ma a conservare la tua capacità di discernimento, di scegliere tra ciò che vale e ciò che è apparenza, ciò che è vero e ciò che è falso”.

Corpo a corpo di Paola Loreto

Perché quando procedi con fatica
su un sentiero che si inerpica sul monte
spazzato dal vento sferzante,
i capelli appiccicati alla fronte
e le dita intirizzite,
sei vicina alla vita.
E non lo so perché lo sei
anche quando ti si piagano le mani
alle manopole per il sudore
e i capelli ti si incollano al viso
per un’altra ragione, ma tu sai
che sei felice ugualmente
perché è tutto reale, inquestionabile,
e puoi restargli addosso, dentro,
consumarti finalmente,
e non serbarti per quello
che magari non c’è.

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