Anche quest’anno tra i vigneti di Capriata d’Orba si è svolto il Trail Villa Fortunata organizzata dalla famiglia Cosulich
Capriata d’Orba (Al) è un ridente paese che nel Seicento fu importante sede di “mandamento” la cui epoca ancora oggi è testimoniata dai palazzi nobiliari dalle facciate dipinte. È adagiato in posizione dominante sulla Valle dell’Orba sulle colline dell’Alto Monferrato, ed è a mezza strada tra Novi e Ovada, un tempo collegate da una storica tramvia purtroppo disabilitata nel 1952, e, grazie alle sue eccellenze, si sta rivelando sempre più internazionale.
A Capriata d’Orba infatti si può giocare a Golf a “Villa Carolina”, dotato di ben due percorsi da campionato a 18 buche ciascuno, si può andare a cavallo in due attrezzatissimi maneggi e all’estate ci si può rinfrescare in una modernissima piscina dotata di “effetto onde”. E in più si può gustare la rinomata cucina dell’albergo ristorante “Il Moro”, addirittura citato dalla Guida Michelin. Lungo l’Orba, avrebbe potuto ospitare anche un’ottima area naturalistica con laghetti artificiali per ospitare l’Airone cinerino, che qui nidificava e altre specie di uccelli, ma purtroppo non si è potuta realizzare.
Insomma a Capriata c’è praticamente tutto quello che serve per vivere bene, ma forse la cosa più bella di questo paese è il suo circondario, dove, sulle alture, si dipanano sentieri e stradine immerse nei vigneti, e dalle quali si gode la vista sulla sottostante pianura dove in lontananza, oltre Orba, si scorge la sua operosa zona industriale.
Ed è proprio su queste strade che domenica 26 maggio si è corso il 14° Trial Villa Fortunata con partenza e arrivo dall’omonima cascina rimessa a nuovo come residenza stabile, immersa nel verde della Vallemme che di spalle abbraccia Capriata d’Orba.
Qui più di 700 marciatori si sono dati appuntamento per confrontarsi su un “percorso corto” di 10 chilometri e altri settantasette per disputare la mezza maratona di chilometri 21.
I maratoneti partendo da Villa Fortunata, risalendo dalla Vallemme hanno toccato la cascina Aureliana, dove fuggendo da Genova si era rifugiato Giuseppe Mazzini, per poi, dopo avere percorso la strada panoramica delle Parodine, giungere alla caratteristica frazione della Giora, indi scendere verso Capriata e infine tagliare il traguardo a Villa Fortunata. Il tutto su un anello perfettamente segnato e presenziato.
Nel percorso corto da 10 chilometri il primo arrivato nel settore maschile è stato Valerio Ottoboni, secondo Livio Denegri, terzo Hicham Dhimi. Nel settore femminile la prima classificata è stata Anna Bardelli, seconda Maddalena Tixe e terza Valeria Salzani.
Nella mezza maratona da 21 chilometri nel settore maschile si è piazzato al primo posto Savio Ghebrehanna, al secondo posto Timothy Cosulich e al terzo Diego Picollo. Nel settore femminile al primo posto è andata Nicoletta Rossi, al secondo Barbara Banfi e al terzo Francesca Doria.
Una bella gara della quale va dato atto alla famiglia Cosulich che ha portato a Capriata onore, illusti ospiti e belle iniziative come questa del Trail di Villa Fortunata!
Gian Battista Cassulo