LA FESTA DI SANT’ANTONIO A NOVI LIGURE

Cari Lettori de “l’inchiostro fresco” vi presento qui di seguito, nella mia “Bacheca”, il servizio che ha realizzato ieri sera, giovedì 13 giugno 2024, il nostro Umberto Cecchetto sulla “Festa di Sant’Antonio” che ha visto a Novi Ligure la presenza del Vescovo della Diocesi di Tortona, Mons. Guido Marini, il quale ha partecipato alla solenne Processione che si è svolta in Viale della Rimembranza. E’ stato un evento che ha visto una grande partecipazione di fedeli e di cittadini che si sono ritrovati attorno alla “Chiesa dei Frati” che fu edificata negli anni Sessanta quando Novi iniziava diventare la città che oggi è. Vi presento dunque questo servizio che è accompagnato da un redazionale del nostro Gian Battista Cassulo. A tutti una buona lettura e una buona visione da Marta Calcagno

Una tradizione molto sentita dai novesi, che puntualmente si rinnova ogni anno attorno alla Chiesa dei Frati di Viale Rimembranza

In una chiesa gremita, ieri sera, il Vescovo della Diocesi di Tortona, Mons. Giudo Marini che ha presieduto la Santa Messa, ha pronunciato la sua omelia per ricordare Sant’Antonio da Padova, il Santo dei Miracoli, che morì a Padova il 13 giugno del 1231

Anche nella giornata di ieri a Novi Ligure (Al), di fronte alla chiesa di Viale Rimembranza dedicata al Santo, ma dai novesi meglio conosciuta come la “chiesa dei frati” che fu eretta negli anni Sessanta, si è rinnovata la tradizione del Pane di Sant’Antonio, con una parrocchiana che offriva ai fedeli e ai passanti questo pane benedetto, nato da una dolorosa vicenda.

Si narra infatti che un bimbo di nome Tommasino di venti mesi, lasciato momentaneamente solo in casa, viene trovato dalla madre affogato in una grossa bacinella d’acqua, nella quale era incidentalmente caduto. Nella sua disperazione la madre invoca l’aiuto del Santo, facendo un voto con il quale si impegnerà a donare ai poveri tanto pane quanto è il peso del suo bambino se verrà salvato e la sua preghiera sarà ascoltata da Sant’Antonio, perché Tommasino riaprirà gli occhi tornado a nuova vita!

E la da lì nascerà la preghiera “Pondus pueri”, ovvero la preghiera con la quale i genitori chiedono intercessione e protezione per i loro figli e, in tempi relativamente più recenti, da questo episodio nel 1898 nascerà l’Opera del pane dei Poveri e dopo la Caritas Antoniana, che a Padova ha istituito il progetto “Marcellino pane e vino” per aiutare i bimbi nei paesi disagiati del mondo, partendo nel 2024 dal Paraguay.

Tutto questo è stato ricordato nella giornata di ieri, 13 giugno 2024, che si è conclusa alla presenza delle massime Autorità cittadine, con in testa il sindaco Rocchino Muliere, nella solenne processione che, dopo la messa, si è snodata per Viale della Rimembranza con il Vescovo di Tortona, Mons. Guido Marini al seguito della Statua lignea di Sant’Antonio da Padova.

Una bella e sentita funzione religiosa arricchita e sottolineata dalle note del Corpo Musicale “Romualdo Marenco

Per “l’inchiostro fresco” era presente il nostro Umberto Cecchetto che ha inviato in redazione il seguente sevizio video.

Gian Battista Cassulo

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