È stata inaugurata sabato 15 giugno 2024 presso “Vigneti Repetto” a Sarezzano (Al) la mostra bi-personale di Sonia Delponte e Manuela Serra, che prosegue il lavoro di collaborazione e ricerca iniziato con “Narrazioni Materiche” esposta presso la Biblioteca Tommaso De Ocheda di Tortona nell’autunno del 2023.
Visioni Materiche: la mostra di Sonia Delponte e Manuela Serra
Un sito molto suggestivo, nella parte più alta del paese, dalla quale è possibile ammirare un panorama che spazia dai colli tortonesi, alla vicina pianura, fino alle più lontane Alpi.
La mostra è stata presentata dalla curatrice ed arte-terapeuta Veronica Cavalloni, con un intervento del maestro Pietro Bisio (una sua personale è stata esposta di recente sempre alla Biblioteca di Tortona) e la serata è stata accompagnata al piano da Simone Chiandotto.
Sonia Delponte è l’artista dei “materiali di recupero” e dei “paesi sospesi” che abbiamo incontrato in occasione della sua mostra tortonese. Negli ultimi mesi, l’artista ha continuato a sperimentare gli intrecci tra scultura, pittura e assemblaggio con materiali di recupero, con l’obbiettivo di riprendere in nuove forme lo spirito dei “paesi sospesi” con installazioni che ruotano attorno al tema della memoria, delle tradizioni e dei ricordi.
In occasioni di Visioni Materiche l’artista ha presentato la sua nuova installazione “Il vento dei ricordi” che ci ha descritto così: “percorrendo un viaggio della memoria, tra le vie del paese, i cassetti del passato si aprono e gli oggetti evocano ricordi che scaldano il cuore, riportando in vita storie di territorio e di tradizione”.
Un’opera nella quale ritroviamo sinteticamente la filosofia dei “paesi sospesi” e quella dell “arte del recupero” che la caratterizzano. “Il vento dei ricordi” è un’installazione che esprime il forte legame dell’artista con il territorio e le sue tradizioni.
Manuela Serra, artista che lavora in prevalenza con la scultura in ceramica e terracotta, ha realizzato in occasione di Visioni Materiche alcune nuove opere come “Pensieri Nascosti” e “Perseveranza”.
In occasione del vernissage della mostra, “Vigneti Repetto” ha organizzato una degustazione di un calice di Derthona Timorasso, vino prodotto dal vitigno autoctono coltivato nelle valli Curone, Grue, Ossona e Borbera, riscoperto solo da pochi decenni, dopo che per secoli gli furono preferiti vitigni a più alta resa come Barbera e Croatina.
La mostra, grazie alla disponibilità della struttura, resterà aperta fino alla metà di luglio, visitabile negli orari di apertura di “Vigneti Repetto”.
Andrea Macciò