A TORTONA: UNA PERFORMANCE DI MONICA MASSONE IN SETTE STORIE

L’attrice sola in scena ha presentato un viaggio attraverso le emozioni, i sentimenti, la passione, l’amore

Nell’ambito di Estate di Eventi, è andato in scena martedì 16 luglio 2024 alle ore 21 nel Cortile dell’Annunziata, a Tortona (Al), lo spettacolo “Spiazzati, Folli…Innamorati”, con Monica Massone, una pièce originale scritta e diretta dalla stessa Massone, in collaborazione con Sergio Angelo Notti, prodotta da Quizzy Teatro

Spiazzati” è un viaggio attraverso le emozioni, i sentimenti, la passione, l’amore, ma anche l’orrore, la sofisticazione e il dominio di un altro essere umano, passando attraverso una moltitudine di forme e concezioni, specchio della potenza e dello struggimento.

È interpretato da un’unica attrice sulla scena che, mediante la fusione tra gesto simbolico e parola, sublima in emozione la vicenda di donne straordinariamente innamorate, da abbandonarsi senza alcuna condizione al più “crudele” dei sentimenti, sino al tragico epilogo preannunciato e volutamente ignorato. 

Sette storie, un’unica narrazione, una molteplicità di personalità, sensi ed espressioni: Ermengarda, moglie ripudiata da Carlo Magno; Eloisa e Abelardo, la connessione tra Spirito, Materia e Divino; Lisabetta da Messina, protagonista di una tra le più struggenti novelle del Decameron; Caravaggio, il “Sangue” che diventa Arte, la furia delle passioni; Henriette, la più conturbante tra le donne amate da Casanova; Von Masoch, il dolore dell’amore; la Donna del XXI secolo, volutamente senza nome, è il “fil rouge” che unisce i sei personaggi e le loro storie, che le permettono di tornare padrona dei propri sentimenti. 

Una varietà di generi musicali, ognuno relativo al periodo di volta in volta raccontato, ha condotto lo spettatore a vivere le emozioni dei singoli personaggi; simbolici oggetti completano la scena. 

L’opera, ammantata di un sottile erotismo, ha presentato una pluralità di registri, stili e linguaggi, frammisto a costumi e a una scenografia originale: dall’aulico al confidenziale privato, attraverso le memorie e gli scritti di uomini e donne realmente esistiti e ormai facenti parte dell’immaginario collettivo.

Andrea Rovelli

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