La genovese Cristina Lodi tra le 100 donne di successo nella prestigiosa classifica stilata da Forbes

Genovese di nascita, ma da sempre legata al territorio ovadese dove trascorreva da ragazzina gran parte delle vacanze a casa del nonno materno, Cristina Lodi, figlia del Maestro del Lavoro, Dottor. Fausto Lodi, è stata inserita dalla rivista Forbes, che ogni anno stila le sue graduatorie nel mondo dell’industria e della finanza, nella lista delle Top 100 donne di successo che si sono distinte nella loro professione.

Classe 1977, direttrice e co-fondatrice dell’agenzia di consulenza strategica Golden Sabre Agency srl con il campione di scherma Aldo Montano, l’ex ciclista e celeb televisiva Ignazio Moser e l’ex calciatore Nicola Ventola, Cristina Lodi, da sempre appassionata di moda e beauty, dopo alcune esperienze nel settore risorse umane ha avuto il coraggio di puntare in alto, con impegno, tenacia, intuito e le innegabili capacità di leadership che le appartengono.

L’abbiamo raggiunta telefonicamente per cogliere alcune sue impressioni su questo prestigioso riconoscimento e per farci anche raccontare il suo percorso fatto di sogni, ambizioni ma soprattutto tanto impegno e dedizione.

Cristina, innanzitutto complimenti per il successo ottenuto. Da dove è iniziato questo suo percorso lavorativo e come è nata l’idea di fondare l’agenzia Golden Sabre Agency che l’ha consacrata nel mondo dell’imprenditoria femminile?

Io sono nata e vissuta a Genova e dopo gli studi classici mi sono trasferita a Firenze dove ho lavorato per diverse agenzie per il lavoro fino ad approdare in Gi Group, dove ho creato e guidato la divisione Fashion e Luxury fornendo personale ai grandi gruppi moda e beauty, da sempre le mie grandi passioni. Il punto di svolta è arrivato nel 2014 quando in occasione di una sfilata ho incontrato Aldo Montano, dando così avvio ad un sodalizio professionale che avrebbe poi condotto alla creazione dell’agenzia di consulenza strategica specializzata in management di atleti e celebrities.

Della scuderia Golden Sabre Agency fanno parte numerosi volti celebri. Ci vuole fare qualche nome?

Come agenzia ammetto che ho voluto puntare anche su molti talenti della mia città, che ricordiamo aver dato i natali a molti celebri artisti come Fabrizio De André o Bruno Lauzi. Ad ogni modo della scuderia fanno parte numerosi atleti e campioni come Fabio Basile, Frank Chamizo, Manuel Bortuzzo, Viviana Bottaro, Asia e Alice D’Amato, Gabriele Detti, Alessia Orro, Lorenzo Di Giovanni, alcuni dei quali presenti alle Olimpiadi di Parigi. Abbiamo anche degli Influencer legati al benessere psicofisico come Vanessa Villa che inventato la sua disciplina Fightgently, un mix tra yoga e arti marziali e alcune sport influencer legate al mondo del ciclismo come Elisa Scarlatta ed Evelyn Lamberto. Spostando l’attenzione al settore spettacolo e intrattenimento possiamo ricordare Serena Garitta, Ascanio Pacelli, Katia Pedrotti, Gianluca Impastato, Samuele Maragliano, Valentina Scarnecchia, oltre ai ballerini Nicholas Borgogni, Maddalena Svevi e Megan Ria usciti dalla Naima Academy, importante centro di formazione artistica genovese diretto da Matteo Addino, con cui Golden Sabre ha avviato lo scorso anno un’importante collaborazione.

Qual è stato secondo te l’ingrediente di successo tuo e della tua agenzia che dirigi?

La mia intuizione credo sia stata quella di investire sull’autenticità. Avere avuto l’idea di scommettere sul mondo dei micro influencer, appartenenti anche e soprattutto al mondo dello sport e della danza, penso abbia permesso ai brand di ottenere un coinvolgimento autentico con il pubblico, veicolando valori positivi e autenticità, aiutando i giovani a sviluppare l’autostima e la fiducia in loro stessi.

Come stai vivendo questo momento?

Questo riconoscimento è il coronamento di un sogno ma soprattutto di un lungo e appassionato lavoro che svolgo da oltre vent’anni, sempre con in mente un concetto chiaro: il talento. Cerco il talento in ogni persona che collabora con la mia agenzia e che viene rappresentata dalla Golden Sabre Agency, ed ogni giorno cerco di migliorare il mio di talento. Credo che non esista il successo del singolo e credo di dover ringraziare tante persone per essere arrivata fino a qui, in particolare quelli che, anni fa, sono stati i miei capi in Gi Group e che mi hanno dato l’opportunità di crescere e fare carriera. Mi hanno insegnato come si lavora, mi hanno dato metodo, coraggio e voglia di arrivare e mi hanno insegnato a darmi sempre degli obbiettivi molto alti.

A chi vuoi dedicare questo successo?

Dedico questo successo alla mia famiglia tutta, al mio staff, ai miei ragazzi e a tutte quelle persone che hanno sempre creduto in me fin da quando ero una ragazzina piena di sogni e che mi hanno sempre spronato a non mollare mai. Lo dedico anche a quel nonno di Ovada che non c’ è piu’ e che penso sorriderà dal Paradiso. E alla fine, lo dedico anche un po’ a me stessa… Ho sempre preteso molto da Cristina, ho sempre alzato l’asticella,  ma questa volta voglio dirmi brava almeno per un giorno, per poi voltare pagina e ricominciare a scrivere una nuova pagina.

Samantha Brussolo

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