A Palazzo Robellini fino al 27 ottobre appuntamento per rendere omaggio alla memoria di questi due artisti del ventesimo secolo
A Palazzo Robellini di Acqui Terme (Al) fino al 27 ottobre 2024 un’importante mostra antologica per rendere omaggio a Umberto Mastroianni ed Ennio Morlotti, massimi artisti del ventesimo secolo. L’esposizione raccoglie circa 70 opere (calcografie-acqueforti, litografie, serigrafie, tecniche miste), appartenenti alla collezione di Adriano e Rosalba Benzi
Importanti protagonisti della vicenda artistica italiana ed europea del secondo Novecento, Umberto Mastroianni (Fontana Liri, 21 settembre 1910 – Marino, 25 febbraio 1998) ed Ennio Morlotti (Lecco, 21 settembre 1910 – Milano, 15 dicembre 1992) si collocano anche nell’olimpo degli artisti specializzati nella grafica. Artisti, scultori, pittori, disegnatori, capaci anche di effettuare sostanziali interscambi artistici tra l’incisione e la pittura modulando ed influenzando, ora nell’uno ora nell’altro campo, invenzioni ed emozioni. Mastroianni e Morlotti hanno partecipato alle più importanti rassegne artistiche nazionali e internazionali, Biennale di Venezia compresa, ed hanno esposto in numerose mostre personali in Italia e all’estero.
Non ci sono mai stati rapporti diretti tra i due artisti, che sono, come hanno fatto notare i curatori, accomunati dalla data di nascita (21 settembre 2010).
Ennio Morlotti è legato ad Acqui Terme, dove è stato tra i protagonisti di una delle prime storiche “mostre antologiche” nel 1972 e autore di alcuni manifesti turistici per la promozione della città e delle sue terme negli anni Settanta.
La mostra è articolata in quattro sale, due dedicate a Umberto Mastroianni e due a Ennio Morlotti.
Nella prima, troviamo alcuni “pezzi unici” dell’artista lecchese. Umberto Mastroianni è noto soprattutto come scultore e alcune delle sue opere si possono ammirare anche nel centro di molte città italiane, come Torino (nei pressi del Teatro Regio) e Terni. La mostra si concentra sulla sua attività grafica, nella quale ritroviamo le forme caratteristiche delle sue opere scultoree. L’arte di Mastroianni è legata alle Avanguardie storiche della prima metà del Novecento, in particolare il futurismo e il surrealismo, determinando, come scrive Francesco Proto, un’atmosfera sospesa tra “energia cinetica e enigma onirico”. Se nell’opera scultorea è ravvisabile un chiaro legame con Umberto Boccioni, nelle opere grafiche in mostra ad Acqui Terme sembra prevalere l’“enigma onirico” caratteristico del surrealismo.
Le opere di Ennio Morlotti rappresentano i soggetti caratteristici della sua pittura: alberi, fiori, paesaggi, rocce, nudi femminili, bagnanti, sono in prevalenza opere della maturità nella quale elabora in senso personale gli esordi informali della sua arte, tanto che la sua opera è stata definita “pittura organica”
La Mostra è curata da Adriano Benzi e Rosalba Dolermo, che da molti anni hanno messo la loro passione per il collezionismo a disposizione della città di Acqui Terme e degli appassionati d’arte. Un evento molto atteso dal pubblico, che segue ormai da anni con interesse le opere di importanti protagonisti del Novecento. Le Mostre curate da Adriano Benzi e Rosalba Dolermo, realizzate in collaborazione con il Comune di Acqui, propongono, di volta in volta, linguaggi espressivi diversi che parlano il linguaggio universale dell’arte, e, accanto alla tradizionale Mostra Antologica, ricoprono un ruolo di primo piano nell’attività culturale della città, offrendo al pubblico un’esposizione di elevato valore culturale e artistico.
Andrea Macciò
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Smens/Vecchiantico
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