L’ALBERO GENEALOGICO DEI CASSULO

Risalire ai propri antenati è il nascosto desiderio di tutti, perché significa ritrovare noi stessi…

Nell’archivio giornali de “l’inchiostro fresco” e nella sua cineteca, mi sono ritrovato oggi tra le mani questo articolo e questo breve video girato nel 2018, quando Capriata d’Orba (Al) stava vivendo un momento particolarmente creativo. Ve lo ripropongo perché, a mio giudizio, è più attuale che mai, soprattutto di questi tempi in cui la gente sembra perdere la memoria di sé stessa! Gian Battista Cassulo  

Cari lettori de “l’inchiostro fresco” ieri, sabato 27 ottobre 2018, per il giornale è stata una giornata piena di notizie. Girando infatti tra i paesi di Rondinaria, siamo capitati a Capriata d’Orba, forse il più bel paese tra Novi Ligure e Ovada, con le sue case che sono palazzi dalle facciate dipinte e la sua struttura urbanistica già nata sin dai tempi antichi con una circonvallazione.

Quelli di Capriata si sentono superiori“, dicono a Predosa dei capriatesi, ma i capriatesi forse si meritano questa considerazione perché hanno la fortuna di abitare in un paese ricco di storia, nel Cinquecento sede di mandamento e di antico blasone, e ai tempi antichi abitato da gente indomita, tanto, per far loro piegare la testa, nel 1227 e nel 1272, da essere per ben due volte messo a ferro e fuoco dagli alessandrini e due volte ricostruito per poi passare, grazie ad Oberto Doria e Oberto Spinola, sotto la protezione dei genovesi.

E l’antica storia è nel sangue dei capriatesi che ci tengono al loro lignaggio, come ci dimostra l’Elfo della Cara, al secolo Gino Griffero, che dei Cassuli ha tracciato il rigoglioso albero genealogico: eccolo per voi, cari amici de “l’inchiostro“!!!!

Gian Battista Cassulo

VISITE:  14

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *