Un Battaglione che dal 1996 non c’è più ma che è rimasto nel cuore dei novesi
Nella caserma “Luigi Giorgi” di Novi Ligure, presente il Sindaco della città, Rocchino Muliere, e le autorità militari, si è rinnovato il ricordo dei Caduti di questo Battaglione il cui medagliere si fregia di due Medaglie d’oro e due d’argento al Valor militare e della Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia.
Davanti alle Associazioni d’Arma e ad una rappresentanza di ex militari appartenenti a questo reggimento inquadrato nella Divisione Cremona e dal 1975 divenuto Battaglione, è sfilato un mezzo militare con una corona che è stata deposta ai piedi del monumento dedicato ai “Leoni di Liguria” che sorge al centro del piazzale della caserma
Il nome di “Leoni di Liguria” con il quale questo Battaglione è conosciuto, anche per via delle sue “cravatte rosse” (antico retaggio sin dal 1664), risale alla Prima Guerra Mondiale, per il coraggio dimostrato in quel conflitto.
Dal 1996 questo Battaglione, nel quadro del riordino funzionale dell’Esercito, non esiste più, ma a Novi Ligure il suo ricordo è sempre vivo ed oggi la Caserma Giorgi ospita il Comando della Polizia locale e il Comando della Guardia di Finanza, nonché numerose altre attività pubbliche e di volontariato.
Gian Battista Cassulo
In questo giorno dedicato al ricordo, vorremmo ricordare anche il Col. Domenico De Simone che, quando era al comando del 157° Btg. “Leoni di Liguria”, tanto fece per integrare il Battaglione e i suoi militari con la città di Novi Ligure – La redazione
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