Un viaggio attraverso la tradizione dolciaria nel territorio del novese
La prima presentazione pubblica del libro è in programma venerdì 22 novembre alle 17.30, presso la Biblioteca civica di Novi Ligure (via Marconi 66) nell’ambito della rassegna Novi d’autore, con la partecipazione del giornalista Massimo Delfino e della docente Giulia Valenti.
Dall’Ufficio stampa delle edizioni Epoké riceviamo e ben volentieri pubblichiamo. Marta Calcagno
“Baci, amaretti, torrone e biscotti… E ancora caramelle, confetti e ovviamente cioccolato. In Novi la dolce, in pubblicazione per Epoké di Novi Ligure (Al), Lorenzo Robbiano torna a parlare di storia locale, protagonista l’industria dolciaria del territorio. Dalle prime tracce del torrone risalenti alla fine del Seicento fino alle recentissime innovazioni industriali apportate nell’ultimo decennio dalle grandi aziende novesi del settore dolciario. In mezzo, la nascita dei laboratori artigianali e le storie di marchi oggi famosi in tutto il mondo.
Un curioso viaggio alla scoperta dell’anima novese più dolce. Ma anche un libro che ricostruisce con attenzione la storia di un settore produttivo fondamentale per il territorio, contribuendo così al dibattito sulle prospettive dello sviluppo economico locale.
Edizioni Epoké
“Novi la dolce” sarà disponibile dal 22 novembre, ma può già essere prenotato sul sito edizioniepoke.it
LA “CONSULTA ARTIGIANALE” E IL “POLO DOLCIARIO” DI NOVI LIGURE
Sul piano politico la tradizione dolciaria novese non è sempre stata all’ordine del giorno. Infatti solo nel 1996 si registra un tentativo organico per dare forma e spessore al settore artigianale dolciario novese quando nove imprese si consorziarono tra loro costituendo il “polo dolciario” per il rilancio del settore. Questo consorzio rappresentò in quegli anni un fatto estremamente positivo, denotando una apprezzabile vitalità imprenditoriale, ma un mercato sempre più agguerrito e la successiva crisi economica non permise un decollo di quel progetto.
Un progetto comunque non nuovo. Una simile iniziativa infatti era stata proposta nel corso del Consiglio comunale del 9 dicembre 1983 (delibera n. 319), dove un consigliere comunale avanzò la richiesta per la creazione di una “Consulta artigianale” da affiancare all’organizzazione della “Bottega di Santa Caterina”, i cui costi stavano lievitando in modo significativo, proponendo anche l’abbattimento degli oneri di urbanizzazione per tutte quelle attività artigianali, con un riguardo a quelle del settore dolciario, che si sarebbero allocate sul territorio.
Sembra che oggi, in seguito alla crisi che sta colpendo il settore della siderurgia e al ridimensionamento della presenza delle ferrovie sul territorio novese, due ambiti questi che per molto tempo hanno tenuto in piedi l’economia (e la politica) locale, si torni a parlare di un “Polo dolciario” con un particolare riferimento al settore artigianale. Sarebbe un’ottima notizia.
Gian Battista Cassulo
I LIBRI DI LORENZO ROBBIANO
Studioso di storia locale, Lorenzo Robbiano ha al suo attivo numerose pubblicazioni: Invidiosi? No, grazie! (1987); Sotto la neve il pane (2007); 9651 (2008); La bocca asciutta (2010); La luna coricata (2011); I Senza Volto (2012); I Senza Volto – parte II (2013); Da Novi Ligure al resto del mondo. L’innovazione del Sistema Valditerra (2015); Soccorso e non solo (2015); Quando a Novi c’era Raggio (2016); I Senza Volto – parte III (2017); Quando a Novi arrivò il mare, i cinquant’anni della piscina scoperta (2017); Sovversivi (2018); Novi nel cuore. Erano gli anni Sessanta (2018); La “Corona” l’albergo più antico di Novi (2019); Bentornato Marenco (2019); Pulàjnta e saràke (2020); Splende il sol dell’avvenir (2021); Salut’me a Ture (2021); I Senza Volto – Parte IV (2022); Gianfrancesco Capurro
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