Dal 1910 un’attrazione che unisce il senso della natalità, la tradizione e la cultura locale richiama nell’antico borgo una moltitudine di fedeli e di visitatori
Mancano pochi giorni a Natale e come ogni anno il piccolo borgo di Campo Ligure (Ge) è pronto ad accogliere i visitatori tra le strette vie ed i suggestivi vicoli del suo antico centro storico, con il castello medievale da cui si può ammirare l’intero paese da una posizione privilegiata.
Nella chiesa parrocchiale e negli oratori dell’Assunta e dei Santi Sebastiano e Rocco si possono ammirare opere di notevole pregio artistico di maestri del ‘600 quali Bernardo Strozzi e Domenico Bissoni detto “il Veneziano” ma anche quello che da tanti decenni è considerato un capolavoro dell’arte presepistica ligure.
È il presepe meccanizzato allestito dagli Amici del Presepe all’interno dell’Oratorio di San Sebastiano e Roccosu una superficie di 70 metri quadrati, capace di incantare letteralmente grandi e piccini con diverse centinaia di figurine d’epoca che in maggior parte sono animate meccanicamente.
L’atmosfera che questa realizzazione regala dal 1910 è realmente magica e le molte scene in movimento, riproducenti momenti di vita bucolica e mestieri di epoche passate, catturano l’attenzione di chi le osserva estasiato.
Noi della redazione de l’inchiostro fresco auguriamo Buon Natale a tutti coloro che ci seguono ricordando che Campo Ligure e la Valle Stura vi aspettano a braccia aperte.
Fausto Piombo
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