È uscito dopo un lungo lavoro il libro di Renzo Pastorino
Il libro edito dall’Accademia Urbense di Ovada (Al) titolato: “La Valle di Gnocchetto tra i monti Colma e Ciazze” con emblematico un sottotitolo “Storia di una terra dimenticata” che anticipa i toni con i quali l’autore ricorda i fasti di un tempo, quando il Gnocchetto brulicava di gente e di lavoro e per poi progressivamente cadere nell’abbandono, come ancora oggi ce lo ricorda ad esempio la sua viabilità che lo rende ancor più distante dal suo capoluogo che è Ovada.
Ma anche i viadotti della A/26 che opprimono questa frazione già stretta nella gola dei monti ai cui piedi scorre, quando le intemperie non perdonano, irruento lo Stura.
Solo il clamore e l’interesse per la “Milano – Sanremo” porta questo antico borgo ricco di storia passata agli onori della cronaca, per il resto silenzio.
Fortunatamente per tutti noi c’è qualcuno che con certosina pazienza ci ricorda il Gnocchetto e quello che è stato negli anni ormai trascorsi con le sue luci e le sue ombre.
Un libro dunque quello di Renzo Pastorino da leggere e soprattutto da conservare a futura memoria.
Gian Battista Cassulo
Alcune immagini della frazione Gnocchetto attraversata dai viadotti della A/26, dallo Stura e strada di valico tra Piemonte e Liguria
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