L’ambizioso obiettivo di realizzare ad uncinetto un chilometro di tappeto, una piastrellina dopo l’altra, si fa sempre più vicino. Aumentano le adesioni e prosegue con crescente successo questa esperienza, di lavoro e di amicizia, unica e bellissima, che verrà presentata il prossimo 11 maggio 2025 a Carpeneto in occasione di Cortili fioriti
L’obiettivo di scaldare chi è vittima di violenza con il calore della Solidarietà, ottenuto grazie all’uncinetto, vede sempre più avvicinarsi il grandioso traguardo. La scintilla scaturita dall’idea di tre donne di Carpeneto, meraviglioso centro collinare affacciato sulla Valle del Torrente Orba, che poi diventano dieci e successivamente, grazie al passaparola, si estende in tutta Italia è ormai una realtà che accende i cuori di tutti gli abitanti della Valle.
Allo stato dell’arte, il gruppo si è ulteriormente allargato grazie al fattivo contributo dell’Associazione Zonta di Alessandria, con in prima fila Nadia Biancato, sempre presente e fautrice del sostegno all’iniziativa.
In parallelo, il gruppo di Capriata D’Orba ha coinvolto i ragazzi disabili del Centro Diurno di Novi Ligure.
Tutti interagiscono, soprattutto a distanza, sfruttando al massimo le tecnologie per ovviare alle criticità climatiche del periodo invernale. Si lavora, si raccoglie lana, si scambiano messaggi, si ride e insieme si cerca di tenere alta l’attenzione sulla piaga dei femminicidi che, nonostante la pressione mediatica e l’azione preventiva, continua ad essere una oscena costante dei tempi moderni.
L’obiettivo di tutti è “mettere al tappeto” la violenza sulle donne e la metafora del tappeto realizzato con gli uncinetti vuole essere, prima di ogni altro messaggio, un abbraccio per tutte coloro che soffrono e che hanno sofferto di questa tremenda ferita.
Anche la Redazione tutta dell’Inchiostro Fresco supporta l’iniziativa ed auspica una sempre più ampia partecipazione da parte delle persone, delle associazioni e delle amministrazioni del Territorio, sia della Valle dell’Orba sia delle zone circostanti affinché DIFILOINFILO riesca a raccogliere i consensi ed il successo che si merita. Nel frattempo, alcuni scatti rubati qua e là ai momenti di lavoro, allietati da un caffè e da una pizza, aggiornano i nostri lettori sullo stato dell’arte e, soprattutto, sulla bellezza del tappeto che si sta via via trasformando da sogno a realtà.
Come sempre, un vivo ringraziamento a tutti coloro che sostengono e supportano questa iniziativa, in primis alla generosità di Don Andrea Benso, parroco di Carpeneto, Cassinelle, Trisobbio e Molare.
Davide Pietro Boretti
Di filo in filo Carpeneto – Cell.: 333/547.93.54 -difiloinfilocarpeneto@gmail.com
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