LA “FIERA DELLE PALME” DI POZZOLO FORMIGARO

Una tradizione che regge nel tempo e che ogni anno si rinnova

Anche quest’anno a Pozzolo Formigaro (Al) si è svolta la “Fiera delle Palme” che attrae, non solo dalla vicina Novi Ligure, ma da tutto l’Oltregiogo numerosissimi visitatori. E l’attaccamento della gente a questa Fiera che, nella Domenica delle Palme, anticipa la Pasqua, lo si è potuto riscontrare anche in questa edizione 2025 che si è svolta nonostante la giornata non proprio primaverile.

Trai banchi della Fiera si è aggirato, con la sua videocamera, il nostro Umberto Cecchetto che ha incontrato anche il sindaco del paese, Domenico Miloscio, e una delegazione del Lions che, con il dott. Enzo De Cicco, stava raccogliendo fondi per il sodalizio.

Cogliamo l’occasione per riportare uno spezzone di un articolo che per “l’inchiostro fresco” fece l’indimenticabile Giacomo Martini, storico locale, per un inserto che facemmo uscire nel febbraio del 2012, titolato: “Un Paese in festa”.

Gian Battista Cassulo

UN PAESE IN FESTA

“La Domenica delle Palme, per le passate generazioni, evoca tanti ricordi. In primo luogo memorie religiose; infatti, si apriva la Settimana Santa con i suoi riti e le dovute devozioni. D’altro canto, tempo permettendo, gli adolescenti iniziavano le passeggiate pomeridiane lungo i rii che scorrevano alla periferia del vecchio borgo, per assaporare meglio il risveglio della natura e cogliere le prime profumate viole, che spuntavano da “anfratti” riparati dal gelo invernale, per offrirle alla “fidanzatina”, che s’incontrava alla funzione religiosa del pomeriggio: ammesso che l’interessata fosse a conoscenza di qualche innamoramento,

Oggi non è più così: c’è la Fiera, essenzialmente di carattere commerciale, che lascia ampi spazi all’intrattenimento. I ragazzi non passeggiano più nelle strade incassate intorno al paese, perché in gran parte sono state fagocitate da industrie, da orti e da linde costruzioni. In compenso c’è sempre la funzione religiosa nelle due parrocchie, con le rispettive processioni di bambini, genitori e adulti che alzano Palme e rami d’ulivo. Si snodano tra i banchi con la merce in esposizione e sono molto spettacolari. Per il sollievo di tanti “fedeli” la lettura del “terribile Passio”, ossia del racconto e della passione e morte di Nostro Signore è stata alquanto ridimensionata.

Giacomo Martini – Febbraio 2012

Fonte: “l’inchiostro fresco” febbraio – marzo 2012

La redazione de “l’inchiostro fresco”

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